Cos’è successo al Chievo? Ecco perché è stato escluso dalla Serie B
Una delle realtà più interessanti e concrete della Serie A potrebbe scivolare nel baratro: il Chievo Verona dal 2001 fino ad oggi ha rappresentato una presenza costante del nostro campionato, visto che ha partecipato per ben 17 volte alla prima serie in questo lasso di tempo. Nell’ultima stagione ha puntato al ritorno in A ma non ha centrato l’obiettivo, e come se non bastasse adesso sono arrivati guai ancora peggiori. Ma cosa è successo al Chievo Verona di Campedelli?
Cosa è successo al Chievo: esclusione dalla Serie B, le cause
Il Chievo è stato escluso dalla Serie B: questo vuol dire che ad oggi non potrà iscriversi al prossimo campionato cadetto. Il motivo è legato alla segnalazioni della Covisoc, organo preposto alla vigilanza della situazione economica finanziaria dei club. Ma cosa è successo di preciso al Chievo? Il club non potrà iscriversi alla Serie B a causa delle rateizzazioni in dodici mensilità dei contributi di ottobre e novembre 2020 dei dipendenti (e quindi anche dei giocatori). Questa possibilità è concessa dall’INPS ma non dalla Covisoc, che quindi ha segnalato il Chievo, che di conseguenza è stato escluso dalla Serie B. L’esposizione è piuttosto alta: si parla di 20 milioni di euro. In una situazione analoga anche cinque club della Lega Pro: Casertana, Novara, Carpi, Paganese e Sambenedettese.
Cosa succede adesso al Chievo: ricorso e ipotesi
Come risponde il Chievo? Il club di Campedelli da parte sua ritiene di aver fatto tutto correttamente e di aver rispettato le normative vigenti, per questo motivo ha già annunciato il ricorso contro la FIGC rivolto al Collegio di Garanzia dello Sport. Quando si conoscerà l’esito dello stesso? Entro fine luglio, sicuramente: la data cerchiata in rosso è quella del 26, quando si riunirà il collegio del Coni. Il Chievo spera di ribaltare tutto e di essere ammesso alla Serie B. Il Cosenza dall’altra parte aspetta novità: nel caso in cui la società di Campedelli dovesse essere esclusa definitivamente anche al terzo grado di giudizio, il club calabrese verrebbe ripescato in Serie B.