Monza in Serie A, cosa aspettarci nel prossimo campionato
“Sono un giovane dirigente neopromosso, monzese purosangue, che sogna di arrivare nella parte sinistra della prossima Serie A”. È un fiume in piena d’entusiasmo l’Amministratore Delegato del Monza, Adriano Galliani, nel giorno del suo ritorno in Lega a Milano, dopo la promozione di pochi giorni fa maturata con la vittoria sul Pisa nella finale playoff di Serie B. Un ritorno ambizioso quello del Monza in Serie A promesso dallo stesso Galliani e dal presidente Silvio Berlusconi. Analizziamo insieme allora cosa aspettarci dal prossimo campionato del club brianzolo: dal primo obiettivo chiamato salvezza a quel sogno europeo da coltivare anche attraverso il calciomercato.
Monza in Serie A: un sogno che diventa reale
Per il club brianzolo sembrava davvero stregata la promozione nella massima serie: tra match point falliti e cocenti delusioni lungo tutto il cammino di una Serie B durissima e imprevedibile, la maledizione storica è stata spezzata invece dal duo dirigenziale più vincente di sempre (Berlusconi e Galliani con questa promozione sono saliti a quota 31 trofei insieme, di cui 29 al timone del Milan). Un progetto a tinte biancorosse cominciato nel 2018, che porterà il club al doppio salto dalla Serie C nel giro di quattro anni: decisiva l’ultima intuizione vincente con l’ingaggio per la panchina di Giovanni Stroppa, che ha avuto il merito di rendere vincente e moderno il suo 3-5-2 di stampo offensivo.
E dopo una rincorsa lunghissima nel campionato cadetto, il Monza fallisce la prima possibilità di promozione diretta perdendo il secondo posto all’ultima giornata, complice la sconfitta a Perugia che spalanca alla Cremonese le porte della promozione. Serie A allora costruita ai playoff attraverso un percorso netto, battendo prima il Brescia e poi il Pisa in una finale al cardiopalma. A Monza, stavolta, la festa è esplosa per davvero.
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— AC Monza (@ACMonza) May 29, 2022
Calciomercato Monza, quali sono gli obiettivi di Galliani?
Quella del Monza rappresenta un'escalation sportiva che è stata possibile grazie ad un preciso progetto tecnico e una serie di finanziamenti che hanno permesso di costruire un gruppo sempre più performante e competitivo in questi anni. Un totale di quasi 70 milioni di euro stanziati dalla proprietà, cifre assolutamente inusuali per categorie come la Serie B o la C. Adesso che bisognerà alzare l’asticella per il calciomercato del Monza, il gruppo Fininvest e Berlusconi sono pronti a stanziare un super budget da prima della classe, così da candidarsi a quella parte sinistra della classifica, primo obiettivo credibile confessato qualche giorno fa da Galliani.
L’idea è quella di creare un instant team attraverso giocatori con esperienza già consolidata in Serie A: non a caso i nomi forti sono quelli di Messias e Ounas, con i quali Stroppa ha già lavorato a Crotone. Un altro profilo attenzionato è quello di Stephan El Shaarawy, prodotto del vivaio Milan ai tempi di Galliani, mentre la proposta di ingaggio proposta ad Alessio Romagnoli, in scadenza sempre col club rossonero, fa capire la portata del progetto brianzolo. Al pari di un altro parametro zero l’attaccante, Andrea Belotti, in uscita dal Torino e tentato dalla possibilità di vestire il biancorosso per la prima storica stagione in Serie A; oppure gli oltre 15 milioni offerti all’Inter per portare a Monza l’attaccante Andrea Pinamonti.
Il Monza può credere davvero nell’Europa?
I proclami di Champions, o più in generale di un obiettivo europeo per il Monza, da parte del presidente Berlusconi durante la festa promozione, non sono solo semplici provocazioni figlie del momento, perché il progetto biancorosso è alimentato davvero da un’incredibile ambizione. Ma la Serie A sa essere crudele per le neopromosse, per questo per poter creare un modello Atalanta (a cui Galliani e Berlusconi si ispirano) ci vorrà tempo, pazienza e progettualità. Al primo anno è logico aspettarsi un obiettivo salvezza da dover raggiungere a breve termine, anche se Sisal ha già aperto le quote per le eventuali partecipazioni alle coppe europee del Monza di Berlusconi e Galliani.