Ad Euro 2024 l'Italia non è riuscita a bissare il titolo vinto nell'ultima edizione, quando in panchina c'era Roberto Mancini. Luciano Spalletti ha dato via a un importante cambiamento, ma per ora i risultati non sono quelli sperati. Nel frattempo tante cose sono cambiate dall'Europeo del 2020, giocato nel 2021 a causa del Covid e che, dopo 53 anni di attesa, vide trionfare gli azzurri nella magica notte di Wembley. 

 

Europei 2020, il percorso dell'Italia

 

Gli Europei 2020 sono stati vinti dall’Italia di Roberto Mancini in finale contro l'Inghilterra: gli azzurri sono così arrivati al loro secondo successo continentale dopo la vittoria del 1968. La Nazionale ha superato il girone con tre vittorie su tre contro Galles, Svizzera e Turchia, ma poi negli ottavi ha faticato più del dovuto per venire a capo dell’Austria, superata solo ai supplementari. Nei quarti, ha battuto il Belgio per 2-1, mentre in semifinale solo i rigori hanno deciso il passaggio della squadra di Mancini contro la Spagna. 

 

L’Italia si è trovata così a giocare la finale degli Europei a Londra contro l’Inghilterra e, dopo l’1-1 dei 120 minuti di gioco (i tempi regolamentari più i supplementari), Bonucci e compagni hanno prevalso ai rigori. Il grande protagonista è stato Gigio Donnarumma, mentre gli errori dal dischetto di Rashford, Sancho e Saka hanno costretto gli inglesi all’ennesima delusione, mentre la formazione di Mancini ha potuto alzare la coppa, presentandosi, per l'appunto da campione d’Europa in carica, agli Europei in Germania.

 

Europei 2021: la formazione azzurra guidata da Mancini

 

L’Italia di Mancini faceva perno sulla coppia di centrali di difesa formata da Bonucci e Chiellini, compagni di squadra anche alla Juve e dunque in super sintonia anche in maglia azzurra. A centrocampo l'allenatore optava per la presenza di due centrocampisti come Jorginho e Verratti a dettare il gioco, Barella ricopriva l'ultimo slot disponibile. Fondamentale il contributo a sinistra di Spinazzola, anche se l’esterno della Roma si è poi infortunato gravemente - lesione al tendine d'Achille - nel quarto di finale contro il Belgio, sostituito da Emerson Palmieri. Sull'altra fascia spazio a Di Lorenzo. In attacco sono stati decisivi Insigne e Chiesa con i loro movimenti e le loro reti, a supporto di Immobile centravanti. 

 

Di seguito la formazione che il CT schierò in occasione della finale di Wembley dell'11 luglio 2021:

 

  • Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne. CT: Mancini

 

 

I punti di forza dell’Italia di Mancini a Euro 2020

 

Una squadra corale e coesa, che poteva contare su un portiere affidabile (rivelatosi poi il migliore di Euro 2020) una coppia difensiva molto collaudata e su due terzini diversi tra loro, ma complementari per quanto riguarda l’apporto al gioco di Mancini (che dovette rinunciare a Spinazzola, tra le rivelazioni del torneo, causa infortunio). Il centrocampo portava solidità e qualità: Jorginho e Verratti abili palleggiatori, Barella tutto inserimenti e “legna”. Il tridente era formato da quelli che all’epoca erano i migliori interpreti per quei ruoli: Chiesa sulla fascia sinistra, Insigne e il suo “tiraggiro” sulla destra e Immobile come punta centrale.

 

Il punto di forza della formazione, però, è “invisibile”: si tratta ovviamente del gruppo. I giocatori si sono aiutati a vicenda non solo in finale, ma lungo tutto l’arco degli Europei. E infatti, alla fine, da grande gruppo quale erano, sono riusciti a portare la Coppa “to Rome”.

 

Euro 2020, le parole di Mancini topo il trionfo a Wembley: " È importante per tutti gli italiani"

 

"Non so cosa dire, i ragazzi sono meravigliosi. È importante per tutta la gente, per tutti i tifosi. Siamo contenti di aver vinto e di aver giocato bene. Spero la gente festeggi. Siamo felici di quello che abbiamo fatto", le sue parole, rilasciate a Rai Sport, a una manciata di minuti dal triplice fischio. Poi ha proseguito a UEFA TV, sottolineando quanto imparato dagli Europei vinti: "Che fino alla fine non bisogna mai arrendersi. In realtà non l'abbiamo imparato a EURO 2020, ma il torneo lo ha ribadito. Devi sempre credere nelle tue capacità e nelle tue qualità, perché ogni partita inizia dallo 0-0 e non bisogna mai arrendersi perché nel calcio si può sempre rimontare". 

 

Euro 2020, dove si giocò la fase finale del torneo

 

Euro 2024 si giocherà in Germania, mentre la precedente edizione – che si è disputata dall’11 giugno all’11 luglio 2021 – è stata itinerante, per la prima volta nella storia della competizione. Tante le città coinvolte: Londra (Inghilterra), Roma, (Italia), Monaco di Baviera (Germania), Baku (Azerbaigian), San Pietroburgo (Russia), Budapest (Ungheria), Siviglia (Spagna), Bucarest (Romania), Amsterdam (Olanda), Glasgow (Scozia) e Copenaghen (Danimarca).