Esonero Pioli, chi al suo posto? Gli scenari post eliminazione dall'Europa League
Delusione scottante, in casa Milan: i rossoneri sono stati eliminati con merito da una Roma attenta, compatta, che ha giocato da squadra e non si mai disunita. La squadra di Pioli, invece, è affondata in entrambe le gare, non riuscendo a scuotersi neanche in superiorità numerica. Theo, Leao, Pulisic, Giroud e gli altri: nessuno sembrava veramente sul pezzo, e l’indice punta dritto sull’allenatore. Quando tutti vanno male, il principale indiziato per addossarsi le colpe è lui. Stefano Pioli mai come ora è in bilico, l’esonero a fine stagione sembra addirittura inevitabile. A prescindere dal risultato del derby.
Esonero in vista per Pioli: neanche il derby può salvarlo
La stagione non è ancora finita, questo è certo, ma ad aprile il Milan è fuori da tutto, con lo Scudetto mai stato un obiettivo. C’è però da difendere il secondo posto, per chiudere al meglio una storia che sembra arrivata al capolinea. I titoli di coda hanno iniziato a scorrere, comincia il conto alla rovescia: la separazione tra Pioli e il Milan appare ormai inevitabile, lo sa l’allenatore, lo sa la società, lo sanno i giocatori. Il ciclo è arrivato al termine. Come riporta la Gazzetta, neanche il derby può salvare Pioli, a questo punto: pure con una vittoria nella stracittadina, che rimanderebbe i festeggiamenti nerazzurri, il destino è comunque segnato. “Portate pazienza fino alla fine, poi tireremo le somme e affronteremo il discorso”, ha detto Pioli nel post-partita, in conferenza stampa. Ad oggi, le somme danno un solo risultato: l’addio, che ad oggi è più di una possibilità.
Il bilancio di Pioli col Milan: quale sarà la sua prossima squadra?
Uno Scudetto vinto, una semifinale di Champions l’anno successivo, giocatori fatti crescere, bei momenti; ma anche momenti bui, involuzioni tremende, sconfitte pesanti soprattutto nei derby, big match sbagliati clamorosamente, eliminazioni europee ingiustificabili. Pioli se ne andrà con un trofeo e tantissime panchine alle spalle, di sicuro ha lasciato un segno, ma il Milan dello Scudetto non si è più visto. Chissà cosa gli riserverà il futuro: potrebbe stare fermo per qualche mese in attesa di una chiamata importante, magari prendendo in corsa una big come fatto col Milan; occhio però al Napoli in cerca d’autore. Il suo approdo nella città partenopea è offerto a 16.00, su Sisal.
I sostituti sulla panchina rossonera: Conte e non solo
I tifosi sognano che, dopo Pioli, arrivi Conte sulla panchina rossonera: il tecnico è libero e aspetta una nuova avventura, l’idea di provare a portare il Milan di nuovo in vetta potrebbe stuzzicarlo, i rossoneri hanno i fondi e l’appeal per convincerlo. Altri nomi? Si è parlato di Lopetegui, ma anche di Thiago Motta e di De Zerbi. Occhio a Sarri: anche lui è senza squadra e ha sempre il suo fascino... Non va escluso dalla rosa dei candidati neanche Ignazio Abate: sta facendo benissimo con la Primavera, il Milan potrebbe provare un’operazione stile De Rossi, prendendo spunto proprio dalla Roma. Così come Pioli ha segnato il destino di Mourinho, qualche mese fa, adesso il neo-tecnico giallorosso potrebbe influenzare quello della panchina rossonera...