La partita tra Juventus e Dinamo Kiev ha lasciato sicuramente molto di cui parlare: il 750esimo gol di Cristiano Ronaldo, o la grande prestazione – finalmente – di Federico Chiesa. In realtà il match di Champions è entrato nella storia del calcio perché a sancire con il triplice fischio la vittoria bianconera è stata Stéphanie Frappart, la prima donna ad arbitrare in Champions League.

Francese, 36enne di Herblay, è una predestinata: ha cominciato ad arbitrare a 13 anni, di fatto ha infranto passo dopo passo tanti tabù del calcio. Il calcio femminile da poco viene mostrato con continuità e sostenuto maggiormente, ma a livello arbitrale Frappart è già nella storia di questo sport. 

Chi è Stéphanie Frappart, che ha arbitrato Juventus-Dinamo Kiev

Partiamo dalla prestazione del fischietto francese: gara tra Juventus e Dinamo Kiev diretta con precisione e autorità, con un solo episodio dubbio (possibile calcio di rigore per trattenuta di Bonucci su Verbic nel primo tempo).

Frappart sta continuando sulla strada aperta da altre due leggende, la svizzera Nicole Petignat, la prima donna ad arbitrare la Coppa UEFA in 2003, e la tedesca Bibiana Steinhaus, prima arbitro donna in un grande campionato europeo.

Frappart, arbitro dei record

Frappart è una leggenda nel mondo arbitrale. Durante lo scorso anno ha cominciato la sua prima stagione completa in Ligue 1, purtroppo interrotta a marzo per l’emergenza Coronavirus. Tantissimi i complimenti ricevuti in carriera, tra cui quelli dell’allenatore del Liverpool Jurgen Klopp, dopo la Supercoppa europea 2019, contro il Chelsea: “C’era tanta pressione per questo momento storico ma è rimasta calma e ha fatto tutto al meglio. Si merita il massimo rispetto”.

Frappart è anche la prima donna ad arbitrare una partita di Ligue 2, di Ligue 1 (Amiens-Strasburgo 0-0, 28 aprile 2019). Ad ottobre 2020 arbitra la prima partita di Europa League, tra Leicester e gli ucraini del Zorja. Nel 2019 è stata eletta arbitro dell’anno, in parallelo arbitra nelle principali competizioni del calcio femminile, dai Mondiali (tra le altre arbitra la finale vinta dagli USA sulla Germania nel 2019), agli Europei, fino ai SUB20  e le Olimpiadi 2016.