Calciatori svincolati: quali sono i più forti
Chiamale occasioni di mercato o parametri zero, ma i calciatori svincolati avranno sempre un occhio di riguardo da parte dei direttori sportivi. Ogni sessione di calciomercato offre una buona lista di giocatori senza contratto, ma quali sono i migliori? Vediamoli insieme.
Calciatori svincolati, i migliori ruolo per ruolo
Dai difensori fino agli attaccanti, i calciatori svincolati per la Serie A sono tantissimi in ogni sessione di calciomercato. Alcuni di questi rappresentano delle possibili grandi occasioni per determinati club, che potrebbero trovare in questi giocatori un’occasione a basso costo. Vediamo, con un elenco, i migliori ruolo per ruolo.
Portieri svincolati
- Giedrius Arlauskis
Il pacchetto dei portieri non offre un nome noto a tutti, ma Giedrius Arlauskis è un estremo difensore di grande esperienza. Ha militato principalmente nel campionato rumeno con lo Steaua Bucarest e il Cluj, ma ha collezionato anche presenze in Premier League e nella Liga con Watford e Espanyol. A rendere il profilo ancor più interessante ci pensano le sue 60 presenze divise tra Champions League, Europa League e Conference League.
Difensori svincolati
- Edgar Ié
- Yaroslav Rakitskyi
- Jemerson
- Mateo Musacchio
- Winston Reid
Passando, invece, ai difensori svincolati, la lista di nomi conterrà sicuramente dei profili più noti. Il primo tra tutti è Edgar Ié, portoghese passato per Lille, Nantes, Feyenoord e Trabzonspor. Classe 1994, ha ancora molto da dimostrare ma deve recuperare dalla rottura del legamento crociato. Rakitskyi e Jemerson anche si trovano nel pieno della propria carriera, ma sono senza squadra per due motivazioni differenti: il primo ha lasciato lo Zenit a causa del conflitto che sta coinvolgendo l’Ucraina; il secondo, dopo cinque anni passati al Monaco, è stato girato in prestito più volte ad alcuni club brasiliano fino a ritrovarsi senza un contratto. In chiusura, ci sono due nomi di grande esperienza: Musacchio e Reid. L’argentino, dopo Milan e Lazio, non ha più trovato una squadra. Stesso discorso valido per il neozelandese, che ha giocato con la maglia del West Ham dal 2010 al 2020.
Centrocampisti svincolati
- Afriyie Acquah
- José Mauri
- Senad Lulic
- Lucas Castro
La lista dei centrocampisti è un mix di calciatori svincolati ex Serie A. Acquah, dopo una lunga esperienza in Italia tra Palermo, Parma, Sampdoria, Torino ed Empoli, ha giocato due stagioni allo Yeni Malatyaspor e una all’Al-Batin. Oggi si trova senza squadra come il suo ex compagno di squadra José Mauri, meteora dei Milan di Mihajlovic, Montella e Gattuso. Dopo dieci anni di Lazio anche Senad Lulic è rimasto senza squadra. Il bosniaco, rimasto nel cuore dei biancocelesti, si vocifera che possa tornare a giocare presto in Italia. Infine, tra gli svincolati spicca anche il nome del Pata Castro, che con le sue qualità offensive ha segnato diversi gol con le maglie di Catania, Chievo e Cagliari.
Attaccanti svincolati
- Diego Costa
- Giovani Dos Santos
- Kwang-song Han
- Carlos Tévez
Passiamo, infine, ai giocatori svincolati più offensivi: gli attaccanti. Iniziamo subito dal nome più importante, ossia quello di Diego Costa, che alcuni mesi fa è stato affiancato alla Salernitana di Nicola. Il brasiliano, naturalizzato spagnolo, ha 33 anni e può ancora mettersi in luce con un club di alta fascia. Sono poi meno altisonanti, ma comunque da tenere d’occhio, i nomi di Giovani Dos Santos e Kwang-song Han. Il messicano, ex América e LA Galaxy, vanta una carriera lunghissima divisa tra club di rilievo come Barcellona, Tottenham, Galatasaray e VIllarreal; il giovane nordcoreano, invece, aveva fatto molto parlare di sé in Italia, dove ha girato per diverse squadre. Dopo Cagliari e Perugia è arrivata la Juventus, che lo ha relegato all’Under 23. Dopodiché ha passato una sola stagione in Qatar, per poi restare senza squadra.
In chiusura parliamo di Carlos Tévez, un attaccante che non ha bisogno di presentazioni. La sua carriera parla per sé: ha segnato una valanga di gol tra Manchester United, Manchester City e Juventus. Ha vinto le Olimpiadi di Atene 2004 e tantissimi altri trofei in Argentina, Inghilterra e Italia. Ci basta solamente dire che a 38 anni, dopo un romantico ritorno in patria con il Boca Juniors, rivedere l’Apache in Serie A nei panni del giocatore leader (come sta facendo Franck Ribery) ci farebbe molto piacere.
Pueblo xeneixe no tengo palabras para agradecer tanto cariño, no sé si lo merezca, pero lo q si se es q mi sangre no en roja, mi sangre siempre va hacer azul y amarilla !!! 💙💛💙
— Carlitos Tevez (@__CarlitosTevez) June 4, 2021
Hasta pronto pic.twitter.com/qXyK5SkfE0