Inter, Milan, Juventus, Bologna e Atalanta in Champions. Roma almeno in Europa League, Sassuolo e Salernitana retrocesse in B. La Serie A – a una giornata dalla sua conclusione – ha emesso quasi tutti i suoi verdetti. Ma rimangono alcuni nodi da sciogliere, relativi soprattutto al numero di squadre italiane che parteciperanno alla prossima edizione delle competizioni europee

 

Serie A, quante squadre in Europa?

 

Grazie al proprio ranking, l’Italia si è guadagnata cinque posti nella nuova Champions a 36 squadre. L’Inter sarà testa di serie, Juve e Atalanta andranno in seconda fascia, il Milan in seconda o in terza, il Bologna in quarta. La Dea, tuttavia, può ancora chiudere il proprio campionato al terzo o al quarto posto: attualmente a quota 66, ha solamente un punto di ritardo e una partita in più da giocare rispetto a Bologna e Juve che si affronteranno al Dall’Ara. Il risultato di questo match sarà determinante per capire se l’Italia potrà avere – o meno – sei squadre nella maggiore competizione internazionale. 

 

Cosa succede se l’Atalanta vince l’Europa League?

 

Ma facciamo un passo indietro. L’Atalanta è in corsa per vincere l’Europa League – mercoledì 22 maggio è in programma la finale a Dublino contro il Bayer Leverkusen. Con quel successo, strapperebbe già il pass per la prossima Champions, ma libererebbe il posto-extra per la Roma solamente nel caso in cui dovesse chiudere il proprio campionato al quinto posto, e non far meglio. Un eventuale verdetto positivo per la squadra di De Rossi, dunque, non potrà arrivare dopo la finale: bisognerà comunque attendere l’ultima giornata di campionato o, addirittura, il recupero del 2 giugno tra Atalanta e Fiorentina. 

 

Niente sesto posto: Atalanta sconfitta in Europa oppure vincente (ma tra le prime quattro)

 

Al contrario, se l’Atalanta non dovesse vincere l’Europa League, o dovesse vincerla ma poi arrivare tra le prime quattro in campionato, non libererebbe il sesto posto. La quinta della Serie A andrebbe comunque in Champions League grazie al premio per il ranking stagionale, ma la Roma – al sesto posto – rimarrebbe in Europa League. Ai giallorossi si aggiungerebbe la Lazio, ora settima, a -3 dagli storici rivali ma con gli scontri diretti a sfavore. 

 

La migliore combinazione possibile: ecco il nono posto

 

Ma l’Atalanta non è la sola squadra italiana impegnata in una finale europea. Anche la Fiorentina “rischia” di vincere la Conference League (l’ultimo atto contro l’Olympiacos è in programma il prossimo 29 maggio). Volendo “mixare” le sorti delle due squadre, la combinazione migliore per l’Italia sarebbe la seguente: la Fiorentina vince la Conference e finisce fuori dalle prime sette, l’Atalanta alza al cielo l’Europa League e non chiude tra le prime quattro. A quel punto, ben sei squadre andrebbero in Champions League, altre due in Europa League (la Lazio e la Fiorentina) e una finirebbe in Conference League. Entrerebbe clamorosamente in gioco, così, il nono posto, coinvolgendo una tra Torino e Napoli

 

Fiorentina vincente, Atalanta sconfitta: cosa succede?

 

Al contrario, se la Viola dovesse vincere la Conference, e l’Atalanta perdesse la sua finale (oppure la vincesse ma chiudesse il campionato tra le prime quattro), l’Italia avrebbe cinque posti in Champions e tre in Europa League: Roma, Lazio e Fiorentina. Se, invece, la Fiorentina perde contro l’Olympiacos e l’Atalanta libera il sesto posto in Champions, avremo: Roma in Champions, la settima (in questo caso la Lazio) in Europa League, l’ottava in Conference (Fiorentina, Napoli o Torino). 

 

Nessun trofeo in Italia: lo scenario peggiore

 

Concludiamo con la situazione più negativa per il nostro paese: Gasperini perde contro Xabi Alonso, Italiano non riesce a imporsi sulla formazione greca. A quel punto si paleserebbe lo scenario “standard”: le prime cinque si guadagnerebbero la Champions, sesta e settima giocherebbero l’Europa League e l’ottava andrebbe in Conference (Fiorentina, Napoli o Torino).