Come gioca il Girona: modulo, tattiche e calciatori
A dicembre ha già conquistato 41 punti, mentre la scorsa stagione l’ha chiusa a 49 in totale. È il nuovo Girona di Miguel Ángel Sánchez Muñoz (detto Michel), una squadra che sta scioccando il calcio spagnolo ed europeo imponendosi in un campionato in cui ci sono regine come Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid. Ma come gioca la squadra sorpresa della stagione 2023/24? Andiamo a dare un’occhiata al suo modulo, alle tattiche e ai giocatori più importanti che compongono la sua rosa.
Come gioca il Girona: modulo e tattiche
Il Girona di Michel Sánchez è un piccolo gioiello del calcio europeo che non si è costruito per caso. Grazie a una campagna acquisti ben ponderata e a uno stile di gioco che ha visto le sue basi essere costruite nella passata stagione, il club catalano si è preso tutti i riflettori. La squadra solitamente si schiera in campo con un 3-4-2-1 caratterizzato da una forte presenza di giocatori abili con il pallone tra i piedi. I tre centrali difensivi, infatti, sono sempre molto a proprio agio e aiutano la formazione a costruire dal basso ogni manovra di gioco.
Tramite il proprio portiere Gazzaniga e giocatori esperti o di talento (che rivedremo anche nel resto del campo) come Eric Garcia, David Lopez (ex Napoli) e Blind, il Girona dà vita al proprio gioco di posizione. In fase di possesso, però, gli altri elementi non restano fissi nella propria zona del campo pronti a ricevere il pallone, ma si muovono creando varchi importanti e facili scarichi verso il compagno. Il 3-4-2-1 di partenza, infatti, muta nel momento in cui uno dei due mediani di centrocampo scende a supporto della manovra mentre l’altro avanza sulla trequarti per dare un altro punto di riferimento in zona offensiva. Con i due esterni a dare ampiezza, il Girona trova sempre degli ottimi varchi per superare la pressione avversaria con un gioco fatto di una fitta rete di passaggi.
Ma la formazione di Michel Sánchez non si limita solo a questo. Ha già dimostrato, fin qui, di poter andare in difficoltà contro squadre ben organizzate in fase di non possesso. Ma è proprio nella sua capacità di mutare nel momento di bisogno che si vede la forza di questa squadra: quando la pressione è troppo asfissiante e il compagno è difficile da trovare, il Girona non si incarta su sé stesso. I catalani, infatti, nei momenti di difficoltà non disdegnano il lancio lungo o la verticalizzazione veloce: due tipologie di passaggi che spesso premiano gli esterni veloci del Girona. Puntando poi sull’uno contro uno di Savinho, il club riesce spesso a trovare la superiorità numerica.
I calciatori del Girona: i più importanti
È scontato dirlo, ma in questo momento ogni singolo giocatore del Girona è importante. Certo, ci sono alcuni elementi che si stanno prendendo il palcoscenico più di altri, ma Michel Sánchez sta riuscendo nell’impresa di esaltare ogni singolo elemento che ha a disposizione nella propria rosa. Si deve sicuramente parlare dei nuovi acquisti, tutti fin qui fondamentali, a partire da Gazzaniga (arrivato dal Fulham in estate). L’estremo difensore è molto abile con il pallone e questo aiuta la squadra catalana nella costruzione dal basso.
Il mix di giovani talenti e calciatori esperti è stato creato grazie anche all’arrivo di due difensori fondamentali fin qui, ma con un’età completamente diversa: Eric Garcia (classe 2001 arrivato dal Barcellona) e Daley Blind (classe 1990 arrivato dal Bayern Monaco). Entrambi stanno vivendo un’ottima prima esperienza nel loro nuovo club, così come l’ala brasiliana Savinho, di cui probabilmente sentiremo molto parlare in futuro. Ottimo il rendimento anche del nuovo attaccante Dubvik, arrivato al posto di Taty Castellanos in estate. L’ucraino sta realizzando diverse reti importanti, così come continua a farlo la leggenda del Girona: Stuani (ve lo ricordate alla Reggina?). Chiudiamo poi con altri nomi fondamentali della rosa fin qui: Aleix Garcia, Tsygankov, Arnau, David Lopez, Gutierrez e Martin.