Che cosa sono i cerchi sulla pelle dei nuotatori?
Durante le competizioni olimpiche, e le altre gare internazionali, non è raro trovarsi di fronte a nuotatori che sfoggiano curiosi cerchi scuri sulla loro pelle. Questa particolarità, che ha guadagnato notorietà mondiale grazie ad atleti del calibro di Michael Phelps durante le Olimpiadi di Rio 2016, è il risultato di una particolare pratica terapeutica utilizzata soprattutto dagli sportivi che gareggiano in acqua. Ma perché questi sportivi si affidano a tale metodo? Scopriamolo con questo approfondimento.
La ragione dei cerchi sulla pelle dei nuotatori
I cerchi sulla pelle dei nuotatori sono il risultato finale della cupping therapy, utilizzata dagli atleti principalmente per due motivi: gestione del dolore e accelerazione del recupero muscolare. Questa terapia implica l'uso di coppette riscaldate che vengono posizionate sulla pelle creando un vuoto. Tale vuoto provoca un'aspirazione che porta alla rottura dei piccoli vasi sanguigni sottostanti, formando i caratteristici segni circolari visibili sulla pelle. I fautori di questa tecnica sostengono che la cupping therapy favorisce un miglioramento del flusso sanguigno e una riduzione della tensione muscolare, elementi essenziali per atleti che si sottopongono a intense sessioni di allenamento e competizioni di alto livello. Phelps sicuramente l’ha resa celebre, ma recentemente ne abbiamo visto i segni anche sulla schiena di Martinenghi a Parigi 2024.