Nel volley (o pallavolo) i giocatori si allenano molto nelle schiacciate, nelle alzate o nella ricezione. Uno degli elementi tecnici su cui, però, viene ricercata la perfezione è il servizio, chiamato anche "battuta". C’è chi di questo aspetto del gioco ne ha fatto un’arte: un gesto atletico in cui viene espressa tutta la potenza del proprio corpo. Scopriamo, allora, a chi appartiene il record della battuta più veloce nella pallavolo. 

 

 

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Pallavolo, il record della battuta più veloce



Partiamo, innanzitutto, da un concetto: quanto può andare veloce una palla da volley? Tanto, perché può superare tranquillamente i 100 km/h. Oltre alla potenza del battitore, molta della velocità che può prendere la sfera dipende anche dal suo peso. Un pallone di pallavolo regolamentare, infatti, pesa mediamente 280 grammi e il che ci fa comprendere quanto possa diventare violento un servizio battuto con una certa intensità. 



Entrando nel dettaglio, quindi, qual è il record della battuta più veloce nella pallavolo? Il risultato è il sorprendente numero di 138 km/h raggiunto da Wilfredo Leon in Superlega maschile nel 2020. Il servizio del cubano-polacco non ha ottenuto un’omologazione ufficiale, ma è stata annunciata dai cronisti in diretta televisiva. Naturalmente fu un ace imprendibile per i suoi avversari, che hanno provato invano ad ostacolare il colpo. 



Il record del servizio più veloce delle Olimpiadi



Esiste, poi, anche il record del servizio più veloce delle Olimpiadi, che ci rende un po’ orgogliosi perché appartiene a un italiano. Ivan Zaytsev, infatti, durante i Giochi Olimpici del 2016 ha tirato una battuta alla sorprendente velocità di 127 km/h durante i quarti di finale contro l’Iran. Un gesto incredibile che, non a caso, è stato effettuato da un maestro degli ace. L’azzurro fu uno dei principali protagonisti dell’avventura italiana nella pallavolo maschile di Rio 2016, in cui la medaglia d’oro venne sfiorata dopo aver raggiunto la finale contro i padroni di casa.