I tornei del Grande Slam, noti anche come Slam o Major, sono i quattro eventi più prestigiosi del tennis mondiale. Ogni torneo ha certamente la propria unicità, dal terreno di gioco all'atmosfera che lo circonda. Vincerli, per un tennista, può vuol dire molto. A volte tutto. Parliamo di competizioni in grado di cambiare completamente la carriera a un atleta, dopotutto. Ma quali sono di preciso? Andiamo a vedere nel dettaglio tutti gli Slam presenti nel tennis.

 

Quali sono i tornei del Grande Slam: dall'Australian Open allo US Open

 

Sono la quintessenza della competizione del mondo del tennis, sogno di tutti i tennisti del mondo. Sono i tornei del Grande Slam, che attirano e conquistano milioni di tifosi e appassionati. Il primo dell'anno è l'Australian Open, che si svolge a Melbourne Park, in Australia. Tradizionalmente tenuto a gennaio, è famoso per le sue condizioni climatiche piuttosto variabili, che possono portare anche a temperature estreme. La superficie di gioco è, come anticipato, l'hard court. Dopodiché è la volta del Roland Garros, il torneo del Grande Slam sulla terra rossa, tenuto a Parigi, in Francia. Si tiene tra maggio e giugno ed è caratterizzato da lunghe (spesso lunghissime) battaglie sul terreno argilloso e da un’atmosfera certamente unica.  

Poi c'è Wimbledon, forse il più prestigioso dei quattro. Tenuto al All England Lawn Tennis and Croquet Club di Londra, nel Regno Unito. Si svolge su erba e porta con sé una lunga storia di tradizioni, come ad esempio l'abbigliamento tutto bianco per i partecipanti. Infine, c'è lo US Open, che chiude la stagione dei tornei del Grande Slam. Si tiene al Flushing Meadows, a New York, su campi di cemento. Noto per notti di gioco elettrizzanti e dai risultati inaspettati, è spesso teatro di alcune delle partite più emozionanti della stagione.  

 

Grande Slam nel tennis, chi lo ha inventato? 

 

Abbiamo già parlato di cos'è il Grande Slam e chi lo ha vinto in passato, ma chi lo ha inventato? Secondo alcune ricostruzioni, il primo a utilizzare il termine Grande Slam nel 1933 fu il giornalista del New York Times John Kieran, in riferimento al massimo punteggio che si può ottenere nel gioco di carte di cui il giornalista era esperto e appassionato. Secondo altri, invece, l'espressione sarebbe stata utilizzata per la prima volta nel golf, dopo che Bobby Jones ebbe vinto tutti i tornei 'major' del circuito, e applicata al mondo del tennis dall'editorialista sportivo Alan Gould nel luglio del 1933. 

Il Grande Slam esiste da più di 90 anni, ma per ora ha premiato solo cinque tennisti. Sinner, numero uno al mondo e già a quota tre Slam vinti, mantiene l'ambizione di riuscire a raggiungere un sogno a cui non sono arrivati neanche i più grandi.  

 

Tennis, ecco il quinto Slam? Roma si candida

 

Uno Slam in Italia? Adesso sembra più che una semplice suggestione. Secondo quanto riferito da La Stampa, la Federazione Italiana Tennis e Padel avrebbe formalizzato un'offerta da 550 milioni di dollari agli organizzatori del Masters 1000 di Madrid per acquisire la settimana del torneo e allungare a 14 giorni la durata dell'evento che si disputa attualmente sulla terra rossa del Foro Italico di Roma, che dunque potrebbe diventare il quinto Slam