Essere raccattapalle in un torneo di tennis non significa solo correre dietro alle palline, ma vivere da vicino l’emozione del gioco, osservare i grandi campioni e far parte di una macchina organizzativa impeccabile. Questo ruolo, spesso sottovalutato, è cruciale per garantire la fluidità e il ritmo delle partite. Ma come si diventa raccattapalle e quale è il loro stipendio (se così si può dire) durante un torneo? Scopriamolo insieme. 

 

Diventare raccattapalle nel tennis: come si fa? I requisiti 

 

Diventare raccattapalle richiede dedizione, disciplina e preparazione. Non basta essere appassionati di tennis; occorre anche rispettare criteri ben precisi e superare un percorso di selezione. Per candidarsi come raccattapalle, infatti, solitamente bisogna avere un’età compresa tra i 12 e i 16 anni, ma i limiti variano a seconda del torneo. È inoltre fondamentale possedere buone capacità fisiche, coordinazione e velocità (li vediamo spesso sfrecciare da una parte all’altra del campo, non a caso).  

 

I tornei di alto livello, come gli Internazionali BNL d’Italia, organizzano periodicamente sessioni di formazione e selezione. L’iscrizione avviene generalmente attraverso i siti ufficiali dei tornei o della federazione tennistica nazionale. Ai candidati viene richiesto di compilare un modulo e fornire documenti come una copia del documento d’identità e, in alcuni casi, una tessera federale. 

 

Superata la fase di iscrizione, i candidati partecipano a un programma di formazione. Durante gli allenamenti, vengono insegnate le tecniche per raccogliere e passare le palline in modo rapido e preciso, come posizionarsi correttamente in campo e le regole di comportamento da mantenere durante il gioco. La formazione è mirata a garantire che i raccattapalle siano sempre efficienti e invisibili agli occhi del pubblico

 

Alla fine del percorso formativo, un gruppo selezionato di candidati viene scelto per lavorare durante il torneo. I criteri di selezione includono la velocità, la resistenza e la capacità di mantenere la concentrazione per lunghi periodi. Solo a quest’ultimi potrà capitare la fortuna di sostenere grandi campioni e campionesse come Sinner, Paolini, Djokovic e Sabalenka. 

 

Quanto guadagna un raccattapalle nel tennis: lo stipendio possibile 

 

Il compenso dei raccattapalle varia notevolmente a seconda del torneo e delle politiche degli organizzatori. In generale, per molti eventi internazionali, il ruolo è considerato un’esperienza formativa piuttosto che una vera fonte di guadagno. Dopotutto bisogna anche tenere in considerazione l’età piuttosto giovane di alcuni raccattapalle. 

 

Ma non sempre è così: nei tornei del Grande Slam, come Wimbledon e gli US Open, i raccattapalle ricevono anche un compenso economico. A Wimbledon, ad esempio, il pagamento per l’intero torneo è di circa 200 sterline, oltre alla divisa ufficiale che possono conservare. Negli US Open, invece, il compenso è calcolato su base oraria e include rimborsi per il cibo. In altri, come il Roland Garros e gli Australian Open, non prevedono un pagamento in denaro per i raccattapalle. In questi eventi, il loro contributo viene ricompensato con biglietti per assistere alle partite, pranzi e la possibilità di conservare le divise.