Wimbledon 2024 ha proposto un combattutissimo confronto tra due dei migliori tennisti italiani di sempre: il numero 1 del mondo Alex Sinner e Matteo Berrettini, che proprio sul centrale di Wimbledon ha toccato il punto più alto della sua carriera, con la finale raggiunta nel 2021.

Nel 2024 ha prevalso a fatica (vincendo complessivamente meno game dell’avversario) il favorito Sinner, ma questo non cancella la grande impresa del tennista romano che fece innamorare tutti gli sportivi italiani nell’estate del 2021. Ripercorriamo quella impresa e quella storica finale.

 

Berrettini a Wimbledon 2021: il percorso del tennista azzurro

 

·       I primi turni

 

Il percorso che ha portato Berrettini alla finale di Wimbledon 2021 inizia subito bene, con la convincente prestazione contro l’argentino Guido Pella, eliminato per 6-4, 3-6, 6-4, 6-0.

 

Al secondo turno è l’olandese Botic van de Zandschulp a cedere in tre set (6-3, 6-4, 7-6) sotto i colpi potenti e l’ottimo servizio di Matteo.

 

Matteo Berrettini è uno specialista dull’erba e si presenta al terzo turno da favorito contro lo sloveno Aljaž Bedene, che liquida facilmente per 6-4, 6-4, 6-4: si chiude la prima fase del torneo senza troppe difficoltà per Berrettini, che sente di poterne essere un protagonista.

 

·       Il cammino di Matteo Berrettini verso la finale

 

Agli Ottavi di finale di Wimbledon 2021 Matteo Berrettini incontra Ilya Ivashka, un bielorusso che non può opporsi allo stato di forma e al tennis quasi perfetto che Matteo sfodera in questa occasione: match senza storia, chiuso per 6-4, 6-3, 6-1.

 

Di ben altra pasta è il canadese Félix Auger-Aliassime, che attraversa un ottimo stato di forma: nei Quarti di finale Matteo Berrettini deve cedere il secondo set, ma poi finisce per prevalere meritatamente 6-3, 5-7, 7-5, 6-3 e approdare a una semifinale del torneo che mancava da decenni al tennis italiano.

 

Il tabellone è benevolo nei confronti di Berrettini, nell’altra semifinale c’è la leggenda Djokovic, cui si oppone l’ostico Shapovalov. Per l’italiano c’è però da superare l’ostacolo più alto incontrato nel torneo, il polacco Hubert Hurkacz, destinato a stare stabilmente tra i primi 10 tennisti del mondo. L’inizio è promettente, Matteo lascia solo tre game nei primi due set. Al terzo subisce il ritorno dell’avversario che si aggiudica il tie-break, ma poi chiude il match al quarto set (6-3, 6-0, 6-7, 6-4) e diventa il primo finalista italiano nella storia di Wimbledon!

 

La finale di Wimbledon 2021: Berrettini vs Djokovic

 

Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato: l'11 luglio 2021, Matteo Berrettini e Novak Djokovic si affrontano nella finale del torneo di Wimbledon. Per Berrettini, questa è la prima finale di un torneo del Grande Slam, mentre Djokovic è il numero 1 al mondo e cerca del suo ventesimo titolo Slam, per raggiungere Roger Federer e Rafael Nadal. L'atmosfera a Londra è elettrizzante, con il Campo Centrale gremito di spettatori pronti a godersi uno spettacolo memorabile.

 

La partita inizia con un Djokovic che parte fortissimo, determinato a mettere subito pressione al suo avversario. Il serbo ottiene subito un break, portandosi avanti 3-1. Tuttavia, Berrettini non si lascia intimorire e riesce a “controbreakkare”, portando il set al tie-break. Qui, l'italiano si dimostra più lucido e vince il primo set 7-6, tra l'entusiasmo del pubblico.

 

Una finale di Wimbledon Berrettini vs. Djokovic sembrava un sogno, ma la determinazione del tennista romano dimostra a tutto il mondo che Matteo non sarà uno sparring partner.

 

Nel secondo set però, Djokovic aumenta il ritmo del suo gioco. Il suo rovescio diventa micidiale e il servizio estremamente preciso. Berrettini fatica a mantenere il passo, e Djokovic riesce a fare il break decisivo nel quinto game. Il set si conclude 6-4 per il serbo, riportando la partita in equilibrio.

 

Il terzo set vede Djokovic continuare a spingere, mentre Berrettini prova a resistere con il suo potente diritto. Ma il serbo, con la sua esperienza e la sua tenacia, riesce a strappare il servizio a Berrettini nel terzo game e poi ancora nel nono, chiudendo il set 6-4. Djokovic ora conduce due set a uno.

 

Nel quarto set si capisce che Berrettini ha dato il massimo, ma che il campione serbo ha dalla sua tanta classe e una maggiore esperenza. Djokovic sembra inarrestabile, ottiene un break immediato e si porta avanti 3-0. Matteo tenta di rimanere aggrappato al match, ma alla fine deve cedere per 3-6 e vedere l’avversario festeggiare il suo sesto titolo a Wimbledon.

 

La sconfitta non cancella comunque la grande impresa di Matteo Berrettini che per un’estate ha fatto sognare il tennis italiano: alla fine della partita, il Campo Centrale esplode in applausi per entrambi i giocatori. Berrettini riceve una standing ovation per il suo incredibile percorso e la sua storica finale. Djokovic, visibilmente emozionato, alza il trofeo al cielo, consapevole di aver scritto un altro capitolo importante nella storia del tennis.

 

“È stata una fantastica esperienza – dirà Berrettini al termine della finale di Wimbledon 2021- Ho dato tutto quello che avevo e sono felice di aver raggiunto questo traguardo. Djokovic è un grande campione e oggi ha dimostrato perché è uno dei migliori di sempre. Tornerò più forte."

 

Anche Djokovic elogierà il suo avversario: "Matteo ha giocato una grande partita e ha dimostrato di essere uno dei migliori giocatori del mondo. È solo l'inizio per lui e sono sicuro che lo vedremo in molte altre finali.”

 

Dopo quella finale e un periodo complicato, Berrettini sembra essere tornato ad esprimere un tennis competitivo ed efficace, chissà se stimolato dai successi del suo connazionale Sinner. Vederli disputare un incontro così intenso a Wimbledon 2024 è di buon auspicio per entrambi e gli italiani sognano di vederli duellare ancora, magari sul Campo Centrale per una futura finale!