Il Motomondiale si avvia verso il terzo Gran Premio della stagione, che si svolgerà in Argentina. A causa del brutto incidente in Indonesia, però, in pista non ci sarà l’otto volte campione del mondo. Come sta Marc Marquez? Qui un approfondimento sulle condizioni dello spagnolo. 



Come sta Marc Marquez? Il problema della diplopia



Per capire come sta Marc Marquez ci è voluto un po’ di tempo, soprattutto dopo il grande spavento che ha fatto prendere a tutti durante il warm up del Gran Premio d’Indonesia. In pista, il pilota spagnolo è caduto dalla moto con un violento highside: un disarcionamento avvenuto in curva a causa di una perdita d’aderenza della ruota posteriore. Si tratta di una delle cadute più pericolose del motociclismo, perché fa sbalzare in aria chi è alla guida mentre la dueruote finisce fuori dal circuito. Una brutta botta che ha riportato Marquez a fare i conti con la diplopia. 

 

 

Le condizioni di Marc Marquez sono quindi peggiorate dopo la brutta caduta, con la diplopia che si è ripresentata poco dopo. Quest’ultima è causata dalla reiterata paralisi del quarto nervo ottico destro: una problematica alla vista insorta per via dei diversi traumi cranici subiti dal numero 93. La diplopia è un disturbo che porta a sdoppiare l’immagine che si sta osservando perché la proiezione di quest’ultima sulla retina cade in un punto sbagliato. Come si può ben immaginare, è impossibile scendere in pista con un problema del genere e proprio per questo i medici hanno obbligato al ritiro il pilota spagnolo, che dovrà attendere le prossime visite per capire se potrà tornare a gareggiare. 



Marquez ha avuto già a che fare con questo disturbo lo scorso anno, quando a novembre ha dovuto addirittura sottoporsi a un intervento chirurgico che lo ha tenuto fuori dai giochi per tre mesi. Quella non fu neanche la prima volta che il pilota Honda dovette fermarsi per un infortunio: nel 2020 la frattura dell’omero lo perseguitò, portandolo a doversi operare per ben tre volte. 



Le condizioni di Marc Marquez: salterà il GP d’Argentina



Una nota positiva in tutto questo c’è: le condizioni di Marc Marquez non sembrano negative tanto quanto quelle dello scorso anno. I medici, questa volta, hanno optato per una terapia conservativa che fa ben sperare sui suoi tempi di recupero. Naturalmente, Marquez dovrà saltare il GP d’Argentina, dove verrà sostituito dal tedesco Bradl, e potrebbe essere a rischio anche il Gran Premio di Austin in programma per il 10 aprile. Sarà decisiva la visita del prossimo weekend, che permetterà di comprendere meglio quali sono le condizioni di Marc Marquez dopo essere stato diversi giorni a riposo. L’unica nota positiva della questione, dunque, è il fatto che lo spagnolo non abbia riportato lesioni più gravi dopo una caduta che lui stesso ha definito la peggiore della sua carriera. 




Nonostante ciò, come sottolineano anche le quote Sisal, il pilota Honda resta uno dei favoriti per la vittoria finale del Motomondiale. In testa alla classifica piloti, attualmente, c’è Enea Bastianini che grazie alla vittoria nel circuito di Losail ha conquistato un buon numero di punti. Lo spagnolo otto volte campione del mondo vuole raggiungere Valentino Rossi nel numero di Mondiali vinti e proverà a rientrare al più presto in pista anche per questo motivo. Per Marquez, però, è anche arrivato il momento di fare un punto della situazione: gli infortuni gravi stanno diventando davvero tanti e il rischio che prima o poi uno di questi possa portarlo a ritirarsi sta diventando sempre più grande. Il suo stile di guida aggressivo è infatti considerato molto pericoloso dagli esperti, nonostante lo abbia portato a essere uno dei piloti più forti di questo sport.