Il Milan vira su un portiere di esperienza e mette sotto contratto Antonio Mirante, classe 1983. Dopo l’avventura alla Roma, il 38enne di Castellammare di Stabia (stessa cittadina del grande ex Milan, Gianluigi Donnarumma ndr) si ritroverà di nuovo a difendere i pali di una big, agli ordini di Pioli.

 

Tutto nasce dallo stop capitato a Mike Maignan: il portiere francese, autore di un ottimo inizio di campionato, si è dovuto sottoporre ad intervento chirurgico al polso sinistro. Si sono immediatamente aperti nuovi scenari di mercato: il lungo stop dell’estremo difensore e il contemporaneo infortunio di Plizzari, il numero 3 tra i pali, ha costretto Maldini e Massara a muoversi in fretta sul mercato. Il club rossonero è dunque  piombato sullo svincolato Antonio Mirante, esperto estremo difensore che sembrava vicinissimo a firmare, nelle ultime ore, con lo Spezia. La nuova avventura di Mirante al Milan è già iniziata. E tutto è nato quasi per caso. Le sliding doors, difatti, non si esauriscono con l’infortunio di Maignan. Ma andiamo con ordine: quanto guadagna Mirante?

 

Stipendio Mirante, quanto guadagna al Milan?

 

Il Milan ha tesserato dunque un nuovo portiere. L’idea si è concretizzata con un meeting tra Massara, Maldini, Mirante e gli agenti, che appartengono alla scuderia GG11. Il contratto tra Mirante e il Milan arriverà fino a fine stagione, con opzione per la prossima. Quale sarà lo stipendio di MirantE? L’estremo difensore arriverà a guadagnare una cifra inferiore al milione di euro grazie alla sua permanenza al Milan.

 

Visite mediche Mirante: data e ora

 

L’avventura di Mirante al Milan è di fatto iniziata mercoledì 13 ottobre,  è arrivato intorno alle 8,30 in una clinica di Milano per sottoporsi alle visite mediche. Poi la firma sul contratto: Maignan dovrebbe stare fuori dai 30 ai 60 giorni, potrebbero esserci buone possibilità per Mirante. La prima parte delle visite si è svolta al Columbus, poi via alla Madonnina per ulteriori controlli di rito.

Mirante, come è nata l’idea Milan?

 

Sliding doors, dicevamo. Nelle ore successive all’accordo è stato il procuratore di Mirante,  Valerio Giuffrida, a spiegare, a margine della riunione Assoagenti, la scelta del Milan di virare sull’esperto portiere. Le sue parole sanno di destino: "Contatti precedenti non ce ne sono stati, è stato un fatto del tutto inaspettato. Molto negativo per il Milan, perché Maignan stava facendo benissimo, un po' più positivo per il Milan che sta realizzando il suo sogno, ovvero giocare per il Milan”. Tutto nasce da un incontro del tutto fortuito, non legato alla situazione portieri: “C'è stato un incontro casuale al Milan, eravamo andati lì per altro, e dieci minuti prima avevano avuto la notizia della frattura dello scafoide".




Mirante al Milan: sarà titolare?

L'estremo difensore 38enne è rimasto senza squadra: si è allenato e ha giocato con la Roma da luglio 2018 a luglio 2021, poi è rimasto fermo. Con la Roma ha messo insieme 35 partite, subito 45 gol, per 13 volte ha mantenuto la porta imbattuta. Ma a livello di gerarchie come andrà? Al momento il  secondo portiere del Milan è Tatarusanu: dovrebbe essere lui il sostituto designato di Maignan. Mirante si giocherà il posto con lui o lo aiuterà per dargli un po’ di cambio. 

 

Quanto guadagnava Mirante alla Roma?

Mirante alla Roma si è dimostrato un secondo portiere esperto ed affidabile, tanto da guadagnarsi anche il posto da titolare in alcuni frangenti delle sue stagioni giallorosse. Arrivato nella capitale nell’ambito dell’operazione che ha portato Skorupski a Bologna, Mirante percepiva uno stipendio simile a quello che prenderà col Milan: 1 milione di euro netti circa.