Quanto guadagna il CT della Nazionale italiana? Lo stipendio di Spalletti
Nel panorama del calcio italiano, la figura del Commissario Tecnico (CT) della Nazionale rappresenta uno dei ruoli più prestigiosi e, allo stesso tempo, più esposti alla critica pubblica e mediatica. Luciano Spalletti, attuale timoniere della Nazionale di calcio italiana, ha accettato questo ruolo con grande entusiasmo e determinazione, portando con sé una lunga esperienza maturata nei principali campionati italiani ed europei. In merito al suo ingaggio, di quali cifre parliamo? Qual è lo stipendio di Spalletti e quanto guadagna un CT della Nazionale?
Quanto guadagna chi viene convocato in Nazionale?
Quanto guadagna l’attuale CT della Nazionale italiana
Nel dettaglio, dall'accordo economico che lega il tecnico alla FIGC, emerge che il CT Spalletti percepisce un compenso annuale di 2,8 milioni di euro annui. Questa cifra, sebbene importante, è inferiore rispetto ai precedenti accordi stipulati da altri CT, segno di un momento di riflessione economica e di riorganizzazione interna alla FIGC. A questo stipendio base possono aggiungersi dei bonus legati al raggiungimento di specifici traguardi sportivi, una prassi comune in questo tipo di contratti, che mira a incentivare le prestazioni dell’allenatore in panchina e della squadra in campo.
Confronto col suo predecessore Mancini
Rispetto ai suoi predecessori, lo stipendio di Spalletti si colloca in una fascia alta, ma non record. Ad esempio, Roberto Mancini, suo immediato predecessore, aveva un ingaggio superiore, sui 4,5 milioni di euro annui più eventuali bonus. Questa differenza rispecchia non solo una diversa valutazione economica, ma anche un diverso momento storico e finanziario per la federazione.
Il contratto di Spalletti con la FIGC è previsto durare fino al Mondiale del 2026: il CT ha dunque davanti a sé un orizzonte temporale ampio per poter lavorare sul progetto sportivo della Nazionale. Questo lungo periodo di collaborazione testimonia la fiducia riposta dalla federazione nelle capacità tecniche e gestionali di Spalletti, con l'aspettativa di riportare l'Italia ai vertici del calcio mondiale.