Giocatori con più gol della Roma | La classifica marcatori all-time
La storia della Roma è stata segnata da grandi leggende e goleador: De Rossi, Bruno Conti, Falcao o Giannini. Ma quando si pensa al club giallorosso, però, il primo volto che viene in mente è sempre quello di Francesco Totti. Proprio il Pupone è il detentore di un’innumerevole quantità di record della storia della squadra. Tra questi, ovviamente, c’è la testa della classifica dei marcatori all-time della Roma: una prima posizione ad oggi irraggiungibile visto il distacco che ha con il secondo. Ma quali sono gli altri giocatori che hanno segnato una grande quantità di gol in maglia giallorossa? Diamo un’occhiata alla classifica per intero.
I giocatori della Roma con più gol: la classifica
Qui di seguito la classifica con i primi dieci marcatori della storia della Roma. Attualmente, tra i calciatori in attività nel club giallorosso, non c’è nessuno che rientra in questa ristretta cerchia di goleador. I giocatori più vicini alla top 10 che, attualmente, giocano con il club capitolino sono Stephan El Shaarawy e Lorenzo Pellegrini.
- Francesco Totti: 367 gol
- Roberto Pruzzo: 138 gol
- Edin Dzeko: 119 gol
- Amedeo Amedei: 110 gol
- Rodolfo Volk: 106 gol
- Pedro Manfredini: 101 gol
- Vincenzo Montella: 101 gol
- Abel Balbo: 87 gol
- Marco Delvecchio: 83 gol
- Dino Da Costa: 79 gol
Gli all-time scorer della Roma
Francesco Totti
Leggenda dell’AS Roma con la “l” maiuscola: 367 reti totali in maglia giallorossa che hanno fatto esultare una città intera più e più volte. Detiene il record assoluto del club, ma è diventato un simbolo di Roma non solo grazie alle reti, ma anche per via di tutte quelle giocate che hanno lasciato a bocca aperta tifosi e avversari. I 367 centri sono arrivati in tantissimi modi differenti: dopo un dribbling, con una conclusione dalla distanza, su rigore o su punizione. Ovviamente, tra i più belli, ci sono anche i gol fatti con il “cucchiaio”: sua signature move per eccellenza.
Roberto Pruzzo
Roberto Pruzzo, soprannominato "Il Bomber", è ricordato come uno dei più grandi realizzatori nella storia della Roma e del campionato italiano. Fisicamente non era un puro numero nove, ma compensava le sue dimensioni grazie a un ottimo gioco aereo, a una buona tecnica e a un grandissimo intuito in area di rigore avversaria. Ha tutt’ora un rapporto speciale con i suoi tifosi (anche con quelli del Genoa), che ancora oggi lo ricordano con grande affetto. Fu uno degli uomini più importanti nella conquista dello scudetto 1982/83 e nel raggiungimento della finale di Coppa dei Campioni 1984.
Edin Dzeko
Edin Dzeko, arrivato a Roma nel 2015, ha lasciato un segno indelebile nella storia del club giallorosso: con i suoi 119 gol totali è diventato il miglior marcatore straniero della squadra capitolina, terzo nella classifica totale. Dopo una prima stagione tra luci e ombre, nella 2016/17 sigla un record storico: con 39 reti diventa il giocatore in grado di segnare più gol in una singola stagione della Roma. Grazie alle sue qualità sotto porta e all’esperienza in Serie A è stato anche in grado di siglare un altro record difficile da battere: diventare il primo giocatore a segnare almeno 50 gol in tre dei cinque principali campionati europei (gli altri fatti con il Wolfsburg in Bundesliga e con il Manchester City in Premier League).
Amedeo Amedei
Soprannominato “il Fornaretto” (poiché figlio di una famiglia di Fornai a Frascati), è considerato ancora oggi uno dei simboli indelebili della storia della Roma. Fu uno degli uomini decisivi nella conquista del primo scudetto della storia giallorossa ed è tutt’ora il detentore del record di marcatore più giovane della storia della Serie A: segnò una rete a 15 anni, 9 mesi e 13 giorni.
Rodolfo Volk
«Io non penso, io tiro» è l’iconica frase con cui viene ricordato Volk, nato a Fiume nel 1906 e diventato poi uno dei migliori marcatori della storia della Roma con cui ha militato per 160 partite. Con i suoi 106 gol è il giocatore, tra i qui presenti in classifica, con la miglior media realizzativa: 0.66 a partita, ossia un gol ogni 134 minuti.
Pedro Manfredini
Soprannominato “Piedone”, per via di una foto che in prospettiva fece apparire il suo piede più grande della realtà, è il secondo giocatore della classifica con la media gol più alta: 0.62 a partita. Nato in Argentina, ma con nonni di Cremona e Bisceglie, è stato uno dei simboli della Roma di quegli anni che conquistò anche la Coppa delle Fiere (di cui lui stesso diventò capocannoniere dell’edizione).
Vincenzo Montella
L’Aereoplanino è ricordato nella storia della Roma per i tanti gol segnati, soprattutto per i quattro realizzati in un solo derby contro la Lazio nel 2002: un poker che consentì ai giallorossi di vincere la stracittadina con il clamoroso risultato di 1-5. Con i giallorossi vinse lo scudetto e la Supercoppa Italiana nel 2001. Allenò anche i giallorossi da febbraio a giugno 2011, conquistando il 43,75% dei successi.
Abel Balbo
Un altro campione d’Italia nel 2001, un altro che di gol con i giallorossi ne ha fatti parecchi. Abel Balbo è stato il primo bomber dell’era Sensi, prima che iniziarono a segnare o ad arrivare Totti, Montella, Delvecchio e Batistuta. Ancora oggi viene ricordato con grande affetto dai romanisti.
Marco Delvecchio
Altro goleador dell’era Sensi, altro attaccante decisivo nell’anno del terzo Scudetto. Anche Delvecchio è ricordato per le tante reti, soprattutto quelle realizzate contro la Lazio. Viene infatti soprannominato “l’Uomo Derby” proprio per via del suo fiuto contro i biancocelesti che gli hanno permesso di segnare 9 gol in 15 sfide di campionato in cui li ha affrontati.
Dino Da Costa
A proposito di goleador e di marcature nella stracittadina romana: è proprio Dino Da Costa il giocatore giallorosso e della storia ad aver segnato più reti nel derby di Roma. Da Costa, infatti, ha fatto centro in 12 occasioni contro i biancocelesti, di cui una sola volta (quella decisiva) in un’amichevole. Con il club giallorosso vinse una classifica capocannonieri della Serie A e, come Manfredini, la Coppa delle Fiere.