L’oro che vale la carriera: 4, anzi 3 anni per preparare i Giochi olimpici di Parigi 2024, che si stanno disputando nell’estate francese dopo l'ultima edizione giapponese.

Quanto vale una medaglia olimpica? Per un atleta, quasi tutto: può essere il punto di svolta di un’intera carriera, la vittoria o il piazzamento che vale i sacrifici di una vita intera tra allenamenti, alzatacce, sacrifici, atti di coraggio e fede. Ma non solo: non è solo la carriera a beneficiare di una medaglia, neppure solamente l’orgoglio personale. La medaglia ha un peso effettivo anche dal punto di vista economico.

La medaglia d’oro a Parigi 2024 viene però ricompensata anche con un bonifico al lordo delle tasse, che cambia di nazione in nazione. Sono i vari comitati olimpici a decidere il premio in denaro da distribuire. Ma quanto vale?

 

Parigi 2024, quanto guadagna un atleta olimpico?

 

Partiamo dall’Italia: a stabilire il premio in denaro è ovviamente il CONI, che si occupa attivamente delle Olimpiadi e di tutta la preparazione e organizzazione dei vari team italiani. Prima una distinzione: siamo lontanissimi dagli stipendi del calcio, o dai premi in denaro che hanno percepito i giocatori dell’Italia di Mancini, che hanno vinto gli storici Europei itineranti. Dimenticate quelle cifre: il calcio gode di una visibilità e di una possibilità di sponsorizzazione che gli altri sport non riescono nemmeno ad avvicinare.

 

Quanto vale un oro olimpico a Parigi 2024?

 

Con qualche eccezione, i Giochi olimpici destinano fondi decisamente inferiori agli atleti migliori, che arricchiscono il medagliere e portano onore e gloria alla loro nazione. La medaglia d’oro a Tokyo 2020 (edizione 2021)  per il vincitore vale circa 180mila euro, quella d’argento arriva a 90mila e quella di bronzo scenderà fino a 60mila.

 

Se sembrano una cifra esigua, in realtà il Coni ha fatto uno sforzo per aumentare le entrate degli atleti: rispetto ai giochi di Rio nel 2016 e alle Olimpiadi invernali del 2018 c’è stato un netto aumento. In quei Giochi l’oro arrivava a 150mila euro, l’argento a 75mila e il bronzo a 50mila.

 

Come dicevamo, è il Comitato olimpico a decidere le cifre da destinare: stavolta la Giunta del comitato olimpico ha deciso un incremento del 20% rispetto agli anni passati. Le 10 medaglie conquistate alle Olimpiadi invernali in Corea, tra le quali 3 ori posti, 2 argenti e 5 bronzi, corrispondevano a circa 1.225.000 euro di premi.

 

Andando indietro nel tempo si comprende lo sforzo fatto: a Londra 2012 il primo posto arrivava a 150 mila, mentre a a Pechino 2008, le medaglie valevano rispettivamente 140 mila, 75 mila, 50 mila e ad Atene 2004, 130 mila, 65 mila e 40 mila.