La stagione è ancora nel vivo, ma il futuro del Milan è già cominciato. Nonostante l'esperienza accumulata in Portogallo e l'hype iniziale dopo l'esonero di Fonseca, Conceicao ha fallito la missione di rilancio dei rossoneri e le recenti prestazioni, altalenanti e prive dell'identità che una big deve necessariamente avere, hanno confermato che il suo è segnato. O quasi. In estate il club, con tutta probabilità, cambierà ancora una volta guida tecnica. I nomi sul tavolo sono tanti e tutti importanti. Vediamo insieme, allora, quello che potrebbe essere il prossimo allenatore del Milan:

 

Milan, prossimo allenatore: non solo Allegri

 

Il nome più pesante è quello di Massimiliano Allegri che, dopo aver terminato anzitempo l'ultima sua avventura sulla panchina della Juventus, è pronto a tornare in pista a fronte di un progetto solito. Il suo ritorno a Milano, sponda rossonera, dove ha già vinto uno Scudetto nel 2011, avrebbe un sapore simbolico, ma anche una forte valenza tecnica. Al netto delle critiche piovute quand'era ancora allenatore della Vecchia Signora, Allegri ha quasi sempre avuto i risultati dalla sua parte, esattamente quello di cui avrebbe bisogno il Milan in questo momento storico. Un tecnico che sia garanzia di vittoria, o che almeno sia una scossa, un'inversione di tendenza rispetto all'attualità.

 

Il secondo nome che piace, e tanto, è quello di Fabregas, ad oggi sulla panchina del Como e protagonista, con una squadra neo-promossa in Serie A, si un'ottima stagione. L'ex campione del mondo spagnolo è giovane, ambizioso, non ha paura e, per il momento, sembra aver convinto già tutti per stile e idee. La società dovrà prendere una decisione, prima ancora ci sarà da chiarire il ruolo di direttore sportivo, con Tare e Paratici che restano due profili monitorati con attenzione. Nelle ultime ore, l'ago della bilancia sembra pendere più in favore dell'ex bianconero che, dopo la squalifica, è pronto a rimettersi in gioco. Se dovessero essere confermate queste sensazioni, probabilmente si andrebbe su un profilo "estero".

 

Il prossimo allenatore del Milan: De Zerbi torna in Italia?

 

Ha preso quota la candidatura di Roberto De Zerbi, attualmente sulla panchina del Marsiglia. Il tecnico bresciano, ex Brighton e Sassuolo, piace da tempo dalle parti di Milanello. Viene considerato un innovatore, portatore di un calcio offensivo, propositivo, molto vicino alla filosofia che il club vuole adottare nei prossimi anni. Il Milan vuole tornare a fare il Milan, senza guardare più gli avversari dal basso all'alto, ma riprendendosi quel posto che, per anni, ha custodito gelosamente. Nelle ultime ore, si parla addirittura di un incontro tra l'agente di De Zerbi e Paratici. Un segnale concreto di una certa preferenza nei confronti del bresciano. In attesa della conclusione della stagione e delle altre valutazioni in essere, i contatti sono avviati e concreti.

 

Tra i nomi circolati con insistenza nei mesi scorsi, a onor del vero, c'è stato anche quello di Antonio Conte, suggestione forte soprattutto per i tifosi rossoneri. Ma la realtà, perlomeno quella di oggi, dice che Conte è già sotto contratto con il Napoli, che non ha alcuna intenzione di lasciare, anzi. Anche il nome di Mancini, ex CT dell'Italia, era finito al centro del tema "prossimo allenatore Milan". Tuttavia, la pista si è andata man mano raffreddandosi, anche se il tecnico, nel frattempo, non ha chiuso la porta ad alcuna possibilità. "Vediamo quel che verrà, nel calcio può cambiare tutto dalla sera alla mattina, Bisogna saper scegliere", le sue parole nel corso del laboratorio "Il giurista entra in campo", nell'ambito dell'Academic Gym alla LUISS.

 

E mai parole furono più giuste. Il futuro dei protagonisti del calcio può cambiare in una manciata di ore. Voci, rumors e indiscrezioni: il Milan si prepara alla rivoluzione in panchina.