Hachim Mastour, un nome che fino a qualche anno fa faceva sognare gli appassionati di calcio. Nato a Reggio Emilia nel 1998 da genitori marocchini, ha incantato gli scout con le sue doti tecniche straordinarie. A soli 14 anni, il Milan ha scommesso su di lui, strappandolo alla Reggiana per mezzo milione di euro. Un dribbling fulminante, un controllo palla sopraffino: Mastour sembrava destinato a diventare una stella, tanto da finire tra i 50 migliori talenti della sua generazione. Oggi ripartirà dalla Kings League Italia, ma che fine aveva fatto? Diamo un'occhiata al suo passato e al suo presente.

 

Mastour in Kings League: il nuovo inizio nel torneo di Piqué

 

Dopo un percorso fatto di promesse non mantenute e occasioni sfumate, Mastour prova a rilanciarsi con la Kings League Italia, il torneo innovativo ideato da Gerard Piqué. Il suo nome è stato annunciato come nuovo rinforzo dell'FC Zeta, la squadra dello youtuber ZW Jackson, guidata in panchina da un volto noto: Cristian Brocchi, che lo aveva già allenato ai tempi del Milan. Il calcio d'inizio del torneo è fissato per il 3 febbraio, e per Mastour sarà una vetrina fondamentale per dimostrare che il suo talento non è solo un ricordo sbiadito.

 

Oggi 26enne, Mastour potrà essere decisivo in un campo da calcio a 7 con regole molto particolari, dove però la tecnica è importantissima. Quella ne ha sempre avuta molta e non ci sarà da stupirsi, dunque, se sarà in grado di portare al successo la squadra del presidente Zw Jackson. Quello dell'ex Milan, tra l'altro, sarà solamente uno dei tantissimi calciatori famosi che parteciperanno alla Kings League Italia. In campo, infatti, rivedremo anche altri ex Serie A come Perotti, Pizarro e Viviano.

 

Che fine aveva fatto Mastour? Il viaggio tra sogni e delusioni

 

Destinato all'Inter, fu strappato dai cugini per una cifra che si dice fosse vicina al mezzo milione di euro. Arrivò dalla Reggiana già con tante pressioni addosso, ma con una qualità che sembrava sicuramente al di sopra della media. Mastour era la promessa con la lettera "p" maiuscola, che faceva i video con Neymar perché il livello tecnico sembrava potesse essere quello. Dopo le giovanili rossonere, però, l’ascesa di Mastour si è bruscamente interrotta.

 

Nel 2015 è stato girato in prestito al Málaga, ma l'esperienza in Liga si è ridotta a una sola presenza. L'anno successivo ha tentato l'avventura in Olanda con il PEC Zwolle, collezionando appena cinque apparizioni. Nel 2018, dopo un anno fermo a Milano, è volato in Grecia al Lamia, dove è sceso in campo solo quattro volte prima di rescindere il contratto. Nel 2019 è tornato in Italia con la Reggina in Serie C, ma il prestito al Carpi nel 2021 non ha cambiato le cose (nonostante qui abbia trovato il primo gol ufficiale in carriera). Dopo un periodo senza squadra, nel 2022 ha provato a ripartire dal Marocco, con il Renaissance Zemamra, contribuendo alla promozione nella massima serie. Nel 2023 ha vestito la maglia dell'Union Touarga, sempre nella prima divisione marocchina.

 

La sua abilità nell'uno contro uno gli aveva permesso di essere inserito dal The Guardian nella lista dei migliori 50 calciatori nati nel 1998: la next big thing del calcio marocchino. Purtroppo, come sappiamo bene, non è andata così ma l'affetto per lui da parte degli amanti del calcio italiani, soprattutto se milanisti, sembra comunque non essere mai svanito. La chiamata in Kings League, infatti, ne è una dimostrazione. Ora potrà far ricredere tutti in un campo da calcio che sembra adatto alle sue caratteristiche tecniche.