Euro 2020, il tabellone dell’Italia: ecco il possibile cammino
Siamo agli ottavi! Dopo nove punti fatti su nove disponibili, dopo aver vinto tre partite meritatamente, realizzando sette gol e non subendone neanche uno: l’Italia di Mancini è bella da vedere, gioca alla grande, si diverte e fa divertire anche con le riserve in campo. Applausi a scena aperta, ma bisogna restare concentrati sul campo: chi possiamo prendere agli ottavi? Quali sono le nostre possibili avversarie? Il numero si è ridotto a due.
Le possibili avversarie dell’Italia agli ottavi di Euro 2020
Visto che siamo arrivati primi nel Gruppo A, affronteremo la seconda classificata del Gruppo C. La possibile avversaria dell’Italia agli ottavi sarà quindi una tra queste due:
- Austria
- Ucraina
O la squadra dove gioca Arnautovic oppure quella allenata da Shevchenko: due vecchie conoscenze della Serie A, o l’una o l’altra. Ne sapremo di più al termine della gara che si giocherà oggi 21 giugno alle ore 18:00.
Il tabellone dell’Italia ad Euro 2020: quali squadre possiamo incontrare
Avendo terminato il Gruppo A da prima in classifica, l’Italia ha in qualche modo anche definito quale sarà il suo cammino: in caso di vittoria contro Austria o Ucraina, gli Azzurri ai quarti di finale verosimilmente affronteranno il Belgio, squadra che dovrebbe terminare al primo posto il suo gruppo e poi superare una delle migliori terze.
Da lì in poi le incognite aumentano: chi potremmo pescare in semifinale, ammesso che ci arriveremo? Con tutta probabilità si tratterà di una big, tutto dipende da come termineranno le ultime sfide della fase a gironi. Francia, Portogallo, Germania, Spagna, Inghilterra: potenzialmente potremmo incontrare tutte le favorite per la vittoria tranne l’Olanda, in sostanza.
Il tabellone dell’Italia per questo Euro 2020 si preannuncia quindi ostico e tortuoso, col Belgio come probabile prima grande avversaria nel cammino Azzurro. Quasi inevitabile: prima o poi qualcuna del nostro stesso livello bisogna pur affrontarla. A quel punto scopriremo di che pasta siamo fatti. Ma prima pensiamo a superare gli ottavi, che è meglio: un passo alla volta, come sempre.