Un dettaglio che può cambiare anche le sorti di una stagione. Basta un cartellino giallo di troppo, un fallo ingenuo o un'interpretazione arbitrale severa per far scattare la squalifica e costringere un giocatore chiave a saltare una partita fondamentale.  

La diffida non è solo una questione di regole, ma di strategia e nervi saldi: gli allenatori si trovano spesso a gestire formazioni condizionate dal rischio di perdere pezzi pregiati, soprattutto in vista di scontri diretti o fasi cruciali dei campionati. Per i calciatori, invece, la diffida diventa un fardello psicologico, un pensiero costante che può influire sul loro rendimento in campo.  

Diamo allora uno sguardo nel dettaglio all’elenco dei diffidati di Serie A del turno in arrivo. 

 

Diffidati Serie A: tutti i calciatori a rischio nel 19° turno

 

Messa alle spalle la 18esima giornata di Serie A e il 2024, chiusi con la vittoria del Verona sul Bologna, è già tutto pronto per il primo turno dell'anno. La giornata numero 19, che aprirà il 2025, sarà però più atipica del solito: complici i contemporanei impegni di Milan, Inter, Juventus e Atalanta in Supercoppa Italiana, non tutte le partite verranno disputate subito.  

Como-Milan e Atalanta-Juventus si giocheranno il 14 gennaio, mentre Inter-Bologna il giorno seguente, il 15 gennaio. Proprio per questo, le squalifiche dei calciatori che riguardano le sei squadre interessate verranno scontate nella ventesima giornata di A. L'unico che non potrà essere a disposizione del mister causa squalifica nel 19° turno è Marì del Monza. Gli altri tre - Pobega, Goldaniga e Locatelli - sconteranno la squalifica nella ventesima giornata.  

 

L'elenco aggiornato dei diffidati in Serie A

 

Andiamo a scoprire, invece, l'elenco dei giocatori che, in base alle decisioni del Giudice Sportivo, saranno diffidati nel prossimo turno e, dunque, in presenza di un ulteriore cartellino giallo, salteranno la prossima giornata:  

 

  • Belahyane (Verona)  
  • Cacace (Empoli)  
  • Carboni (Monza)  
  • Comuzzo (Fiorentina) 
  • Cristante (Roma)  
  • Dawidowicz (Hellas Verona) 
  • De Winter (Genoa) 
  • Emerson Royal (Milan) 
  • Ehizibue (Udinese) 
  • Fagioli (Juventus) 
  • Fofana (Milan) 
  • Giannetti (Udinese) 
  • Gila (Lazio) 
  • Grassi (Empoli) 
  • Hien (Atalanta) 
  • Isaksen (Lazio) 
  • Lucca (Udinese) 
  • Lucumì (Bologna) 
  • Marin (Cagliari) 
  • Martin (Genoa) 
  • Masina (Torino) 
  • Manu Koné (Roma) 
  • Moreno (Como) 
  • Morata (Milan) 
  • Pereira (Monza) 
  • Pezzella (Empoli) 
  • Rafia (Lecce) 
  • Tchachoua (Hellas Verona) 
  • Walukiewicz (Torino) 
  • Zaccagni (Lazio)  
  • Zampano (Venezia) 
  • Zaniolo (Atalanta) 

 

Diffidati, come funziona in Supercoppa? Il regolamento

 

Nell'elenco dei calciatori diffidati ci sono anche tre calciatori del Milan e uno della Juventus. Cosa succederebbe nel caso in cui uno di loro - Morata, Fofana, Emerson Royal e Fagioli - rimediasse l'ammonizione in Juventus-Milan? Salterebbe l'eventuale finale di Supercoppa? No, visto che dalla scorsa edizione la Lega di Serie A ha modificato il regolamento sulle diffide e sulle squalifiche tra Serie A e Supercoppa.  

La Lega, in particolare, ha pubblicato degli esempi per spiegare chiaramente i cambi effettuati su questa tematica:  

- Un calciatore/tecnico in diffida prima dell'inizio della Supercoppa, che venga ammonito in semifinale, sconterà la squalifica nella gara di campionato successiva alla conclusione della Supercoppa. 

Identico il discorso in caso di ammonizione in finale:  

- Un calciatore/tecnico in diffida prima dell'inizio della Supercoppa, che venga ammonito in finale, sconterà la squalifica nella gara di campionato successiva alla conclusione della Supercoppa. 

Quindi, nel caso in cui uno tra Morata, Fofana, Emerson o Fagioli venisse ammonito in semifinale non sconterebbe la squalifica nell'eventuale finale, ma alla prima gara utile in Serie A, ovvero Milan-Cagliari o Torino-Juventus dell'11 gennaio.  

Al contrario, chi sarà espulso in semifinale sconterà la squalifica nella finale, mentre chi riceverà l'eventuale cartellino rosso nell'ultima gara di Supercoppa, sconterà il turno di squalifica nella gara di campionato successiva alla conclusione della Supercoppa.  

 

Regolamento e cartellini gialli: come funziona la diffida in Serie A?

 

Il regolamento prevede un turno di stop dopo un numero stabilito di cartellini gialli. Prima, però, un calciatore viene "diffidato" dal ricevere un'altra ammonizione, ma la quantità dipende dalle competizioni. Il meccanismo del campionato, infatti, è diverso da quello delle coppe europee e prevede un numero esatto di ammonizioni per entrare prima in diffida e poi essere squalificato.  

Per riassumere, un calciatore che milita in A entra in diffida per la prima volta al quarto cartellino giallo. Al quinto viene squalificato per un turno. Al nono è nuovamente diffidato, mentre da lì in avanti l'intervallo di ammonizioni necessarie per ritrovarsi tra i diffidati diminuisce progressivamente: la diffida scatterà quindi al 13°, al 16° e al 18° cartellino giallo. A partire dalla 19esima ammonizione, ogni giallo corrisponde a una squalifica. 

Proprio come per i calciatori, il regolamento stabilisce giuridicamente le diffide e le squalifiche per gli allenatori delle squadre del campionato di A. La novità introdotta a partire dalla stagione 2019/20 prevede che per i tecnici e gli altri tesserati regolarmente in panchina valga lo stesso schema utilizzato per i giocatori. Anche allenatori e membri dello staff, quindi, devono fare attenzione alle ammonizioni, possono finire nella lista dei diffidati e incorrere nelle decisioni del Giudice Sportivo.