Nell’arco di una stagione hanno stupito tutti, sia in Germania che in Europa. Adesso sarà la Roma di Daniele De Rossi a doverli affrontare, dopo che sono stati in grado di portarsi a casa la Bundesliga per la prima volta nella storia. Sono gli imbattibili di Xabi Alonso e la loro ultima sconfitta risale al 27 maggio 2023. Ma come gioca il Bayer Leverkusen per essere così forte? Andiamo alla scoperta del loro modulo e delle loro tattiche. 

 

 

Come gioca il Bayer Leverkusen: le tattiche di Xabi Alonso 

 

 

Il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso è una squadra moderna, che applica un calcio dinamico e fluido in cui non esistono ruoli, ma bensì delle funzioni. Innanzitutto, la sua manovra parte prevalentemente dal basso, dove i due braccetti della difesa a tre si allargano nella zona del campo in cui arriva il pallone mentre il mediano (solitamente uno tra Xhaka e Palacios) scende in impostazione. A seconda del lato del campo, poi, varia il modo di attaccare.  

 

 

A sinistra gioca solitamente Grimaldo, un esterno iper-tecnico con capacità di verticalizzare con un suo passaggio o di attaccare il fondo del campo per poi andare a trovare un cross dal fondo. Lo spagnolo, con un lungo passato al Benfica, spesso riesce ad accentrarsi per venire a prendere il pallone in mezzo al campo, lasciando attaccare la fascia al difensore centrale Tapsoba.  

 

 

A destra, invece, è tutta un’altra storia. Lì opera principalmente Frimpong: un treno ad alta velocità con spiccate doti offensive. L’olandese sale spesso per attaccare il secondo palo o per prendere in controtempo la difesa avversaria. È solitamente Hoffman, uno dei due trequartisti, a doversi allargare per dare copertura nella zona del campo inizialmente occupata da lui.  

 

 

Un altro aspetto che caratterizza l’attacco del Leverkusen è il pressing, spesso asfissiante. La linea difensiva dei tedeschi è altissima, ma funziona molto bene (lo dimostrano le sole 20 reti subite in 30 partite di Bundesliga) e permette di recuperare il pallone già nella zona offensiva del campo. L’intensità del Bayer Leverkusen è infatti uno degli aspetti che caratterizza maggiormente il loro modo di attaccare: è sempre molto alta e si concentra sugli spazi lasciati scoperti dai suoi avversari. 

 

 

La formazione del Bayer Leverkusen: modulo e titolari  

 

 

Il Bayer Leverkusen scende solitamente in campo con il modulo 3-4-2-1. Come abbiamo detto in precedenza, però, i tedeschi si approcciano al gioco con uno stile fluido e dinamico, che li porta spesso a cambiare il modo in cui occupano le varie zone del campo. Non è infatti raro vederli iniziare l’azione con una difesa a quattro, composta solitamente da Kossonou terzino destro, i due centrali di difesa Tapsoba e Tah, più il terzino sinistro Grimaldo.  

 

 

In quella situazione, con un modulo che diventa 4-3-3, Frimpong diventa l’ala destra, mentre Hoffman si abbassa sulla linea di centrocampisti composta da Palacios e Xhaka. A completare l’attacco, il bomber Boniface e il fantasista Wirtz. In questo sistema di gioco, però, si inseriscono anche molte delle valide alternative di cui i tedeschi dispongono in panchina. Tra i nomi migliori che, solitamente, partono dalla panchina ci sono Patrik Schick (fondamentale nell’evitare le sconfitte all’ultimo minuto), Amine Adli, Borje Iglesias, Piero Hincapie e Timothy Fosu-Mensah. Diamo allora un’occhiata alla formazione tipo del Bayer Leverkusen di Xabi Alonso.  

 

 

  • Bayer Leverkusen (3-4-2-1): Hradecky; Tapsoba, Tah, Kossonou; Grimaldo, Palacios, Xhaka, Frimpong; Wirtz, Hofmann; Boniface. All. Xabi Alonso.  

 

 

I giocatori da tenere d’occhio del Bayer Leverkusen 

 

 

Di giocatori da tenere d’occhio il Bayer Leverkusen ne ha tanti, quasi tutti ci verrebbe da dire. Ha una difesa composta da giocatori solidi, due esterni di alto livello come Frimpong e Grimaldo, oltre a un centrocampista esperto come Xhaka. Boniface (che la Roma conosce bene da quando giocava al Bodo Glimt) quest’anno ha poi segnato tantissimo, impossibile non menzionarlo in questa sezione.  

 

 

Più di tutti, però, i giallorossi dovranno fare attenzione a Florian Wirtz. Se lo ricorderanno lo scorso anno, dato che fu il giocatore più difficile da contrastare nella semifinale di Europa League 2022/23, ma quest’anno è potenzialmente ancora più infermabile. Il tedesco, dopo un infortunio al legamento crociato nella stagione 2021/22, è totalmente rinato.  

 

 

Florian Wirtz è la perfetta rappresentazione del numero 10: sa calciare bene dalla distanza, con forza e precisione, ma è anche molto bravo con il pallone tra i piedi. Dribbling, movimenti del corpo per disorientare l’avversario e passaggi calibrati al millimetro. Dando uno sguardo ai gol del Bayer Leverkusen, la tendenza sarà spesso la seguente: Wirtz riceve il pallone sulla trequarti, si libera di un avversario e imbuca in verticale per un compagno. In Bundesliga, non a caso, ha superato la doppia cifra sia di gol che di assist.  

 

 

Su di lui, naturalmente, ci sono già tantissimi club importanti. In Germania lo hanno inizialmente associato a Kai Havertz, mentre ora si parla di somiglianze con un certo Thomas Muller. Ma il Bayer Leverkusen corre già ai ripari, perché vorrebbe blindare il suo talento anche per le prossime stagioni. Il messaggio dell’AD del Leverkusen, Fernando Carro, è stato chiaro: Wirtz non ha prezzo (una rettifica dopo aver detto che per lui ci volevano circa 150 milioni). Solo in questo modo i tedeschi imbattibili potranno continuare a non conoscere sconfitta: tenendo in rosa i migliori e, anzi, rinforzandosi con nuove pedine per Xabi Alonso.