Per molti, la domenica mattina c’era un appuntamento fisso. Tra il 2004 e il 2006 Italia 1 mandò infatti in onda il reality “Campioni Il Sogno”, anche noto, semplicemente, come “Campioni”. Il format era semplice: le telecamere seguivano le vicende di una squadra di calcio, il Cervia, tra allenamenti, partite e vite private dei suoi giocatori. Molti di loro hanno conosciuto qualche momento di gloria, per poi sparire dal panorama calcistico italiano e dedicarsi ad altro. Alcuni hanno cambiato vita provando la fortuna in tv e partecipando ad alcuni dei programmi più seguiti sulle reti nostrane.

 

Campioni il Sogno: il format del programma

 

Il pubblico era direttamente coinvolto nel programma: attraverso il televoto infatti, si sceglievano tre giocatori che l’allenatore doveva mandare in campo per almeno un tempo, al netto ovviamente di eventuali infortuni. Per i vincitori del reality c’era la possibilità di ottenere un provino, durante il pre-campionato, nelle tre squadre più importanti d’Italia: Juventus, Inter e Milan.

 

Il Cervia, al tempo, militava nel campionato di Eccellenza, e al termine della prima stagione del programma fu promosso, dopo quasi 35 anni, in Serie D. Un risultato storico, merito anche dell’allenatore, Francesco Graziani, e del direttore sportivo del club, Giancarlo Magrini. Nella stagione successiva i romagnoli finirono il campionato al quarto posto, qualificandosi per i playoff promozione, ma venendo eliminati dal Salò.

 

La partenza, a livello di ascolti, fu all’inizio deludente, il programma ci mise un po’ a ingranare, ma alla fine il reality divenne tra i più seguiti d’Italia con il 47% di share, praticamente una famiglia su due, e venne rinnovato per una seconda stagione, non riuscendo però a replicare i risultati della prima edizione.

 

A margine del programma c’erano volti diventati poi noti nella tv italiana. Campioni era infatti condotto da Ilaria D’Amico, per anni regina della Champions League a Sky, e Davide De Zan, giornalista di Sportmediaset. Le telecronache erano affidate a Valter De Maggio, Marco Cattaneo, oggi a Dazn, e Beppe Dossena, ex centrocampista campione del mondo nel 1982.

 

Campioni il sogno: che fine hanno fatto i giocatori?

 

Tra i vincitori della prima edizione di Campioni il Sogno c’era Lorenzo Spagnoli, centrocampista diventato quell’anno tanto famoso che addirittura i figli di Baggio, un giorno, gli chiesero una foto. Il suo trionfo valse a Spagnoli un ritiro estivo con la Juventus, condividendo lo spogliatoio con Del Piero, Buffon e Nedved. La sua carriera però si sviluppò soprattutto tra serie C1 e C2 e terminò con il ritiro nel 2013. Divenne quindi presidente dell’Imolese, squadra di Eccellenza che riuscì a portare a un passo dalla Serie B. A quel punto Spagnoli cedette il club e si dedicò all’azienda di trasmissioni meccaniche della moglie, passando molto più tempo rispetto al passato con i suoi tre figli.

 

In quel Cervia c’era anche Fabio Borriello, fratello del più famoso Marco, ex attaccante, tra le altre, di Milan e Roma. Fabio invece faceva di mestiere il difensore e proprio grazie a Campioni vinse un contratto da professionista con i rossoneri, che lo girarono in prestito prima al Lecco e poi al Pro Vasto. La sua carriera terminò tre anni dopo tra le fila del Lugano. Nella sua nuova vita senza calcio Borriello si reinventò broker e investì in diverse società immobiliari.

 

Cristian Arrieta era uno dei volti più noti di Campioni. Difensore diventato famoso soprattutto per aver perso il posto da titolare a causa di una bestemmia, riuscì in ogni caso a strappare un contratto con l’Inter. Poi la sua carriera di sviluppò in Serie B, dove fu allenato da Zeman al Lecce, e addirittura oltreoceano con i Puerto Rico Islanders, squadra di seconda serie americana. Qui vince tre trofei e viene eletto miglior difensore del campionato. Le sue prestazioni gli valsero la chiamata dalla Nazionale del Porto Rico, che gli consegna la fascia da capitano in un’amichevole contro la Spagna. Oggi, dopo una breve parentisi, come allenatore, è supervisore in Ups, una società di trasporto spedizioni.

 

Altro nome celebre, e non solo per le fortune di Campioni, era quello di Diego Armando Maradona Jr. Riconosciuto dal padre soltanto nel 2007, il suo inserimento nel programma portò ancora più ascolti a Italia 1, ma le sue prestazioni furono deludenti, anche a causa di qualche infortunio di troppo. Dopo il Cervia, Maradona Jr continuò la sua carriera tra Serie D e beach soccer, dove fu convocato anche dalla Nazionale italiana.

 

Campioni il sogno: Ciccio Graziani e gli altri

 

Artefice del miracolo Cervia e delle fortune di Campioni il sogno, era indubbiamente Ciccio Graziani. L’ex attaccante della Roma e campione del mondo con l’Italia nel 1982, era allenatore e showman del programma con le sue sfuriate negli spogliatoi e le litigate furiose con i giocatori. Dopo la fine delle riprese del reality, Graziani divenne sempre più presente nelle trasmissioni Mediaset, diventando opinionista di punta. Oggi è ospite in alcune edizioni di Sportmediaset e nella programmazione sportiva della rete.

 

Impossibile, se parliamo di Campioni il sogno, non citare Christian Giuffrida. Lui era bomber e punta di diamante del Cervia, trascinatore nella promozione in Serie D. Dopo la fine del programma divenne attaccante del Bellinzona, squadra della Serie B svizzera, e poi tornò in Italia per giocare in D con le maglie di Monterotondo, Nuova Sorianese e Pomezia. Fratello della campionessa olimpica nel judo Odette, Giuffrida ebbe anche una breve parentesi negli Stati Uniti con la maglia del Seattle. Oggi Christian è diventato social media manager con una passione speciale nel pilotare droni.

 

In attacco, nella seconda stagione di Campioni, c’era anche Sossio Aruta. Il bomber era arrivato al Cervia dopo una carriera sviluppatasi tra C1 e Serie B e con tante speranze e aspettative sulle spalle. Al termine della carriera riuscì a esordire anche in Europa League con la maglia del Tre Fiori, squadra di San Marino, ma di lui si ricordano, negli ultimi anni, la partecipazione prima a “Uomini e Donne” e poi a “Temptation Island Vip”. Proprio sull’isola, entrato con la compagna Ursola Bennardo, Aruta uscì solo dopo essersi avvicinato a una tentatrice, mentre la fidanzata si era interessata a sua volta a un tentatore, che casualità ha voluto che fosse Giorgio Alfieri, compagno di Aruta proprio ai tempi del Cervia di Campioni. Alla fine però Sossio è riuscito a riconquistare la sua Ursola e nel frattempo ha avuto anche un’esperienza nella casa del “Grande Fratello Vip”.

 

Con Francesco Gullo invece scoppiò il primo scandalo all’interno dello studio di Campioni. Gullo infatti si presentò come un giocatore che aveva giocato nel Basilea e marcato Del Piero in una partita di Champions League. In realtà però nulla era vero e la bugia di Gullo fu smascherata in diretta. Dopo la carriera Francesco è diventato opinionista per alcune trasmissioni sportive prima di promuovere un progetto di calcio giovanile dal nome piuttosto eloquente: “Campioni in Tour”. L’addio al calcio giocato lo ha dato nel 2018 dopo aver militato nello Spartak Pinarolo e aver chiuso con l’Upol Lungavilla.