Quali sono i calciatori più anziani nella storia del calcio? L'elenco
La carriera da calciatore è complessivamente breve. Tutto si consuma nell’arco di dieci-quindici anni di attività, con i professionisti che, una volta appesi gli scarpini al chiodo, devono reinventarsi. Molti diventano allenatori, altri dirigenti o commentatori per emittenti televisive. C’è anche chi cambia completamente vita, mettendosi il campo definitivamente alle spalle e investendo in altri settori. In ogni caso, per molti giocatori è difficile capire il momento opportuno per smettere con il calcio professionistico, ed ecco perché alcuni continuano a giocare ben oltre i 35 anni, incuranti di problemi fisici e inevitabili cali prestazionali.
La speciale classifica dei giocatori più longevi sui campi di calcio si è aggiornata negli ultimi anni ed è tuttora in allestimento. Nella top 10 ci sono diversi calciatori italiani, e molti dei giocatori in questione sono portieri, ruolo che prevede meno movimento e quindi più semplice da conservare anche con il passare degli anni. Nei primi due posti però ci sono due calciatori di movimento che, per motivi diversi, hanno scritto e stanno scrivendo la storia del calcio.
I calciatori più anziani della storia del calcio: la classifica
- Romario (ancora in attività a 58 anni)
- Kazuyoshi Miura (ancora in attività a 57 anni)
- Kevin Poole (ultima partita giocata a 51 anni, 3 mesi e 6 giorni)
- Stanley Matthews (ultima partita giocata a 50 anni 5 mesi)
- Essam El Hadary (ultima partita giocata a 47 anni, 10 mesi e 3 giorni)
- Peter Shilton (ultima partita giocata a 47 anni, 8 mesi e 14 giorni)
- John Burridge (ultima partita giocata a 46 anni, 5 mesi e 29 giorni)
- Andrea Pierobon (ultima partita giocata a 45 anni 11 mesi e 13 giorni)
- Gianluigi Buffon (ultima partita giocata a 45 anni, 3 mesi e 21 giorni)
- Marco Ballotta (ultima partita giocata a 44 anni 2 mesi 29 giorni)
I calciatori più anziani della storia del calcio: il podio
Al primo posto della speciale classifica dei giocatori più anziani ad aver giocato nel calcio professionistico si è intromesso, a sorpresa, Romario. Il leggendario attaccante brasiliano ha annunciato il ritorno sui campi la scorsa primavera, all’età di 58 anni e due mesi, realizzando il suo sogno di giocare con la squadra di cui è presidente, l’America Rio de Janeiro, e soprattutto quello di condividere lo spogliatoio con suo figlio, Romarinho, tesserato lo scorso marzo. La carriera di Romario si è sviluppata tra Brasile ed Europa, dove ha vestito le maglie di Psv Eindhoven, Barcellona e Valencia. Dopo il suo ritiro si è impegnato in politica venendo eletto per ben due volte senatore, nel 2015 e nel 2022. Ora l’annuncio del ritorno sui campi di calcio, che lo farà diventare il calciatore più anziano di sempre, almeno per ora.
C’è infatti un altro attaccante che potrebbe insidiare il trono di Romario: Kazuyoshi Miura. Famoso proprio per la sua longevità, più che per le sue prestazioni in campo, l’attaccante giapponese è ancora in attività e al secondo posto della nostra classifica con i suoi 57 anni d’età. La carriera di Miura si è sviluppata anche in Europa e in Italia, dove ha vestito la maglia del Genoa diventando, nel 1994, il primo giapponese di sempre nel nostro campionato. Ora gioca in Portogallo nell’Oliveirense.
A chiudere il podio c’è un giocatore, di mestiere portiere, ritiratosi da tempo e terzo nella nostra speciale classifica: Kevin Poole. L’estremo difensore inglese giocò la sua ultima partita a 51 anni, tre mesi e sei giorni, spendendo la maggior parte della sua carriera con la maglia del Leicester. Oggi è preparatore dei portieri in una squadra di quinta serie inglese.
I calciatori più anziani della storia del calcio: gli altri
Al quarto posto ecco Stanley Matthews (ritiratosi a 50 anni 5 mesi), seguito da Essam El Hadary (47 anni, 10 mesi e 3 giorni). L’inglese giocò come ala destra nel Blackpool e nello Stoke City, conquistando il primo Pallone d’Oro della storia del calcio nel lontano 1956. Morì nel 2000. Il portiere egiziano invece detiene un altro record: è il giocatore più anziano ad aver mai giocato, con la maglia della sua Nazionale, una partita dei Mondiali, stabilendo questo primato nel 2014. Nel suo Paese è ricordato come un’istituzione: quattro volte campione d’Africa con l’Egitto e tanti trofei con la maglia dell’El-Ahly Cairo, ma anche una Coppa di Svizzera con il Sion, conquistata nel 2009.
Peter Shilton è il portiere che ha subito “la mano de Dios” nella finale dei Mondiali 1986 giocata tra Argentina e Inghilterra. In quell’occasione Maradona, autore nella stessa partita anche del “gol del secolo”, superò il portiere avversario in uscita, Shilton appunto, toccando il pallone con la mano e segnando a porta vuota, senza però che l’arbitro se ne accorgesse. Negli anni successivi Gascoigne, mai banale, punzecchiò Shilton dicendo che, se non fosse stato per quel gol subito, nessuno si ricorderebbe di lui. In verità però Paul vinse tantissimo con il Nottingham Forest di Clough (tra cui anche due Coppe dei Campioni) e ricopre la sesta posizione nella nostra classifica, essendosi ritirato all’età di 47 anni, 8 mesi e 14 giorni. Settimo posto per John Burridge, portiere scozzese che giocò a cavallo di quattro decenni: dal 1968 al 1997, ritirandosi a 46 anni, 5 mesi e 29 giorni dopo aver giocato in totale 29 squadre diverse in 29 stagioni.
Agli ultimi tre posti della classifica dei giocatori più anziani di sempre troviamo tre portieri italiani: Andrea Pierobon, Gianluigi Buffon e Marco Ballotta. Il primo ha giocato tra Serie B e Serie C, principalmente con il suo Cittadella, senza mai esordire in A e ritirandosi all’età di 45 anni 11 mesi e 13 giorni. Tutt’altra storia per Gianluigi Buffon, uno dei portieri più forti di sempre. La leggenda della Juventus e della Nazionale italiana ha detto addio al calcio giocato all’età di 45 anni, 3 mesi e 21 giorni. Chiude la classifica Marco Ballotta (ultima partita a 44 anni 2 mesi 29 giorni), diventato, in un Real Madrid-Lazio del dicembre 2007, anche il calciatore più anziano mai sceso in campo in Champions League all’età di 43 anni, 8 mesi e 8 giorni.