Champions League 2024/25, quanti punti servono per qualificarsi agli ottavi e ai playoff
Novità rivoluzionarie riguardano l'attuale edizione della Champions League. Il "formato campionato" farà in modo che le formazioni giocheranno otto gare differenti, quattro in casa e quattro fuori, contro otto avversari diversi. Ma quanti punti servono per passare il turno e qualificarsi a quella a eliminazione diretta (o ai playoff)? C'è già chi ha provato a simulare tutti i possibili scenari.
Champions League, quanti punti servono per qualificarsi ai playoff?
Football Meets Data ha messo a punto uno studio sull'argomento, realizzato circa 10 mila simulazioni: per conquistare il via libera per i playoff - e dunque posizionarsi dal nono al ventiquattresimo posto - è molto probabile che bastino nove punti in classifica. Se le squadre dovessero fare dieci punti nelle otto gare, invece, sarebbero quasi certi di disputare due partite in più. Solo nell'1% dei casi nelle simulazioni, infatti, sono stati necessari 11 punti per qualificarsi.
Nuova Champions, chi passa agli ottavi?
Con la nuova formula della Champions League, entrata in vigore in questa stagione, le formazioni dal primo all'ottavo posto al termine della "fase campionato" passano direttamente agli ottavi. Sempre per Football Meets Data, per raggiungere un simile traguardo sarebbero necessari almeno quindici punti (nel 42% dei casi). Avendo conquistato 16 e 17 punti, invece, sarebbe praticamente certa la possibilità di raggiungere almeno l'ottavo posto.
Ci sono retrocessioni dalla Champions? La nuova regola UEFA
Non solamente l’addio alla fase a gironi sostituita da un girone unico in cui ci saranno tutte le 36 qualificate. Un altro cambiamento fondamentale, che però entrerà in scena fra la fine della prima fase e l’inizio di quella a eliminazione diretta, è relativo all’eliminazione della retrocessione per le formazioni che finivano al terzo posto dei gironi. Infatti, non ci saranno più squadre che passeranno, dopo la prima fase, dalla Champions all’Europa League e da quest’ultima alla Conference.
Thiago Motta e il calcolo errato: "Per gli ottavi servono 23 punti"
Sull'argomento si è espresso anche Thiago Motta, nella conferenza di vigilia di Juventus-PSV Eindhoven. Esprimendosi sulla quota di punti necessaria per qualificarsi alla fase successiva, ha commesso un errore: "Hanno fatto uno studio e da come ho capito dovrebbero servire 23 punti per la qualificazione diretta". In realtà, al di là del fatto che nelle otto partite previste nella prima fase è aritmeticamente impossibile fare 23 punti (al massimo 24 vincendo tutte le partite o 22 con 7 successi e un pari), secondo le simulazioni fatte la quota necessaria per passare il turno è decisamente più bassa.
Nuova Champions e 'quota punti': le parole di Gasperini e Inzaghi
Simone Inzaghi se l'è cavata con una sorta di 'no comment'. Chiamato a sbilanciarsi sulla quota punti necessaria che la sua Inter dovrà raggiungere per arrivare agli ottavi, il tecnico in conferenza ha confermato di aver visto lo studio, ma di non focalizzarsi su quel conteggio: "Abbiamo visto le simulazioni, ma non ci pensiamo. È una novità per tutti, è più dispendioso ma sarà molto spettacolare e interessante".
L'Atalanta, infine, è tornata in Champions dopo un paio di stagioni, ma troverà una formula completamente cambiata. Lo stesso Gasperini, alla vigilia della sfida d'esordio, ha spiegato: "Per decifrarla serviranno due-tre giornate, bisogna capire se sarà migliore per pubblico e spettacolo. Sicuramente è accattivante, ma è una sperimentazione un po' per tutti. Sicuramente bisogna fare punti contro tutte".