Quando torna Scamacca dall'infortunio?
Novità positive in casa Atalanta: Gianluca Scamacca accelera nel recupero dopo la rottura del legamento crociato anteriore, rimediata in estate, nel corso dell'amichevole tra Atalanta e Parma dello scorso 4 agosto. Operato il giorno seguente, l'attaccante romano ha svolto la prima parte della riabilitazione a Villa Stuart, ora sta proseguendo a Bergamo, nel centro sportivo di Zingonia, per tornare a disposizione di Gasperini il prima possibile, ma senza il rischio di ricadute e all'insegna della massima prudenza.
Nonostante il buon avvio di Retegui, la Dea aspetta il classe '99, decisivo nella scorsa stagione per la vittoria dell'Europa League e per la qualificazione in Champions. Ma dunque, come procede il recupero del calciatore? E quali sono le previsioni sul rientro? Qualcosa sembra esser cambiato sulla tabella di marcia.
Quando torna Scamacca: i tempi di recupero dell’attaccante della'Atalanta
Contrariamente a quanto ipotizzato dopo il suo infortunio, i tempi di recupero che erano stati stimati intorno ai 6-7 mesi potrebbero essere inferiori. Analizzando i passi in avanti fatti da Scamacca stesso nell'ultimo periodo, dovrebbe tornare già all'inizio del nuovo anno e non a marzo come si pensava. A distanza di un mese e mezzo dall'operazione, ha già ripreso a calciare, apportando qualche modifica nella tabella di marcia che conduce al suo completo recupero.
L'Atalanta, però, ha investito tanto su di lui e su Retegui per sostituirlo e per questo non ci sarà fretta. È possibile comunque che un piccolo 'anticipo' ci sia: gennaio-febbraio 2025 è il periodo in cui più probabilmente lo rivedremo in campo. Sui social il classe '99 non ha mai voluto commentare l'infortunio, focalizzandosi solo sul duro lavoro da fare per il rientro. "Senza fretta ma senza sosta", la didascalia scelta per accompagnare uno degli ultimi suoi post.
Cosa fare con Scamacca all’asta di riparazione del Fantacalcio 2024/2025
Un'assenza così lunga impone delle riflessioni e strategie anche in ottica Fantacalcio. Chi ha voluto rischiare, acquistando Scamacca a un prezzo 'stracciato', sperando in un ottimo girone di ritorno, senz'altro non lo vorrà sostituire nell'asta di riparazione, a maggior ragione con l'anticipo del rientro in campo.
Chi, invece, lo ha tra gli obiettivi del mercato di gennaio, potrà spendere per lui una cifra comunque contenuta: non ci sono ancora date definite in merito al suo recupero, non sappiamo in che modo tornerà, lo spazio che Gasperini gli darà anche in virtù del buon rendimento di cui si sta rendendo protagonista Retegui, acquistato dal club proprio per 'tutelarsi' dopo l'infortunio dell'ex Sassuolo. Insomma, il consiglio è certamente quello di non fare spese folli per lui, ma tenere in considerazione il suo acquisto nel caso in cui fosse possibile portarlo nella propria rosa spendendo relativamente poco.
Scamacca, il rientro e la scelta di Gasp: cosa cambierà?
Tutt'altro che scontato che, una volta recuperato, Scamacca si prenderà immediatamente il posto da titolare. Le parole rivolte da Gasperini ancor prima dell'infortunio, in effetti, sono di stima ma anche di sprone per il futuro, non potendo ancora dire di esser davanti a un campione fatto e finito. A Sky Sport l'allenatore della Dea aveva spiegato: "Scamacca si comporta benissimo, è un ragazzo positivo, lavora tanto. L’unico problema è considerarlo già un grande campione: oggi non è possibile, lavora per diventarlo. Ha fatto ottime gare, altre meno bene, può succedere". Quattro gol in cinque partite di Serie A per Retegui, che si sta conquistando la fiducia di tutti dopo una stagione così così col Genoa. Quando Scamacca tornerà, la titolarità dovrà guadagnarsela.