Questa volta è davvero finita: Massimiliano Allegri non è più l'allenatore della Juve. E - per un curioso scherzo del destino - il divorzio cade ancora una volta al 17 di maggio: era successo nel 2019, è capitato di nuovo nel 2024. La nota del club conferma che i risultati sportivi c'entrano poco o nulla con la decisione dell'esonero, a un anno dalla scadenza di un contratto che vale sette milioni netti a stagione, mentre al lordo - considerando gli emolumenti dello staff - si sfiorano i 20. "L'esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta", spiega la società.

 

Squadra affidata a Paolo Montero, tecnico dell'Under 19, a cui toccherà guidare il gruppo per gli ultimi 180 minuti di stagione. Ma data per assodata la separazione, rimane da capire quale sarà il futuro del tecnico livornese. Dopo il primo addio alla Vecchia Signora del 2019, l'allenatore rimase fermo per due stagioni, ma difficilmente avverrà la stessa cosa anche stavolta. Più probabile, al contrario, che Max possa andare subito alla ricerca di una nuova avventura: da comprendere, tuttavia, se rimarrà in Italia oppure si trasferirà all'estero. 

 

Addio Allegri: la prossima squadra dell’ex Juve

 

Una possibile soluzione, per lui, potrebbe essere il passaggio sulla panchina del Bayern Monaco: Thomas Tuchel, come confermato da lui stesso, lascerà i bavaresi nonostante un contratto che lo lega al club fino al 2025. E i tedeschi si sono già messi al lavoro per trovare il sostituto dell'ex Chelsea, collezionando qualche 'no' inaspettato, tra cui quello di Xabi Alonso, Negelsmann e Rangnich. Allegri, al contrario, potrebbe rispondere positivamente a un'eventuale chiamata: su Sisal, l'eventuale passaggio al Bayern vale 4.00 volte la posta. 

 

Futuro Allegri, si riscalda la pista Arabia Saudita

 

Particolarmente di moda è tornata la pista araba, con diversi club sauditi pronti a ricoprire d'oro l'allenatore. In particolare, l'ex bianconero sembra rientrare nei primi nomi per prendere il posto di Marcelo Gallardo all'Al Ittihad. L'allenatore argentino, infatti, verrà sostituito dal club dopo aver fallito la qualificazione alla prossima Champions League asiatica. Per gli analisti di Snai, le probabilità di un trasferimento di Allegri in Arabia è ancora più probabile: la quota è di 2.50. 

 

Allegri, chiama (anche) la Serie A

 

Nel caso in cui, invece, il tecnico dovesse rimanere in Italia, il ritorno al Milan sarebbe l'opzione più probabile, bancata a 6.00. Allegri ha già allenato i rossoneri dal 2010 al 2014, vincendo anche lo scudetto nel 2011. Da non escludere, infine, il passaggio al Napoli dopo la conclusione della (breve) era Calzona: quello del tecnico livornese potrebbe essere, magari, il nome giusto per rilanciare le ambizioni della squadra partenopea dopo un campionato altalenante. L'eventuale trasferimento vale 7.50 su Sisal

 

Allegri, ora c’è il PSG?

 

Infine, l'ipotesi più remota - almeno dando un'occhiata alle quote - è che l'ex Juve si sieda sulla panchina del Paris Saint-Germain, occupata ora da un'altra vecchia conoscenza della Serie A, Luis Enrique. Non sarebbe la prima volta che il tecnico fosse accostato ai parigini: era il marzo del 2024 quando Giovanni Galeone, ex calciatore e mentore di Allegri, rivelo un interessante retroscena: "Negli anni scorsi ha detto no a Chelsea e Psg. I francesi mi avevano chiamato per provare a convincerlo, ma non c’è stato niente da fare: lui voleva stare alla Juve". Il trasferimento sulla panchina del PSG, infine, vale 9.00 volte la posta.