L'Italia targata Luciano Spalletti si avvicina - con curiosità e aspettative - agli Europei del 2024. Reduce dalla vittoria dello scudetto col Napoli, l'allenatore ha ricevuto l'incarico di ct dal presidente Gravina. E ora è chiamato a rialzare le sorti degli azzurri dopo le ultime, cocenti delusioni. Al termine dello 0-0 con l'Ucraina, l'Italia ha ufficializzato il secondo posto nel girone, strappando la qualificazione a Euro 2024. Ora, però, viene il bello. La competizione prenderà il via il prossimo 14 giugno, anche se gli azzurri faranno il proprio esordio il giorno seguente, il 15 giugno a Dortmund contro l'Albania. 

 

Faranno parte della spedizione i giocatori che Spalletti deciderà di convocare - giovedì 23 maggio verrà diramata una prima lista di 30 calciatori, dopodiché il prossimo 9 giugno l'elenco verrà ristretto a 26 componenti, quelli definitivi -, ma anche i "fedelissimi" del commissario tecnico, i membri del suo staff. Andiamo a conoscerli nel dettaglio.

 

Domenichini, l’ombra di Spalletti: è lui "il primo" dello staff del CT

 

Ai tre collaboratori con cui lavorerà in Nazionale, Spalletti è legato da un rapporto che il tempo, ma anche le esperienze più recenti, hanno reso particolarmente stretto. A partire da quello che coinvolge Marco Domenichini, il viceallenatore. Descritto da molti come l'ombra di Spalletti, in realtà il tempo trascorso insieme ne ha fatto anzitutto un amico fedele, e non solo in campo. Gli inizi della loro collaborazione risalgono alla stagione 1997-98, l'ultima ad Empoli: Domenichini, allora tecnico della Primavera, accetta di diventare il suo vice. Da quel momento il nodo non s'è più slegato: dalla Sampdoria al Napoli, passando per Venezia, Udinese, Ancora, Roma, San Pietroburgo ed Inter. 

 

“L’uomo dei tre ruoli”: Daniele Baldini

 

Daniele Baldini è, invece, una sorta di uomo "dei tre ruoli": di Spalletti è stato compagno di squadra (Empoli 1991/92), giocatore per il doppio salto dalla C1 alla A, infine collaboratore tecnico. Il loro è un rapporto saldissimo, capace di resistere anche al "terremoto" Inter e ai due anni di stop - non sabbatico - del tecnico. Tornato in panchina a Napoli, non arrivò con un suo preparatore atletico ma accettò di collaborare con Sinatti, coinvolto anche, per sua scelta, a Coverciano. Insieme a lui, l'altro preparatore atletico dell'Italia: Franco Ferrini. 

 

Russo e Pane con l’Empoli in comune

 

Ma facciamo un passo indietro. Tra i tecnici - oltre a Domenichini e Baldini - anche Salvatore Russo, che il ct ha avuto modo inserire nel proprio staff già a Napoli. Salernitano, classe '71, vanta una lunga carriera tra Serie B e C (con un solo anno vissuto in A, indossando la maglia dell'Ancona). Da allenatore, tra le altre esperienze, ha ricoperto il ruolo di viceallenatore nell'Empoli dell'ex Lazio Giovanni Martusciello. Un altro ex Empoli è Alessandro Pane, centrocampista riuscito a consacrarsi proprio in Toscana a inizio anni '90. In azzurro ha vissuto già due stagioni da tecnico dell'Under 19: per lui il ruolo di osservatore insieme a Giorgio Venturin e Marco Scarpa.

 

Savorani per la porta: tra Fiorentina e Nazionale

 

Il preparatore dei portieri sarà, invece, Marco Savorani. Romano, 58 anni, in carriera ha vinto uno scudetto Primavera con la Roma nel 1984 e tanti anni tra i pali prima di passare ad allenare. In bacheca ha due premi come miglior allenatore dei portieri: 2016 e 2017, entrambi alla Roma. Premi e riconoscimenti da parte di coloro che hanno avuto modo di metterne in pratica consigli e dettami. 

 

"Marco Savorani, il preparatore dei portieri, ha fatto un gran lavoro, aggiungendo le caratteristiche del calcio italiano, della scuola italiana, e questo ha dato tanto alla mia carriera", l'attestato di stima da parte di Allison, ex portiere della Roma e ora al Liverpool, nel post-gara di Brasile-Paraguay. Dopo l'esperienza di due anni nel Tottenham di Conte, nel luglio del 2023 è entrato a far parte dello staff di Vincenzo Italiano alla Fiorentina, dividendosi tra i Viola e la Nazionale una volta ufficializzato - lo scorso 29 agosto - il suo incarico con gli azzurri di Spalletti.

 

Marco Mannucci, dal 2016 nel Club Italia, e Renato Baldi saranno, infine, i due match analyst che studieranno gli avversari che l'Italia di Spalletti sfiderà, sognando la finale del prossimo 14 luglio a Monaco.