Chi è Simone Fontecchio, nuovo giocatore italiano della NBA
Per un cestista giocare nella NBA è uno dei sogni più grandi, figuriamoci per un ragazzo italiano. Eppure, a volte, questi grandi sogni si realizzano e capita che un giovane di nome Simone Fontecchio, classe 1995, nato a Pescara, diventi un giocatore degli Utah Jazz. Scopriamo di più sul prossimo italiano che vestirà la canotta di una squadra della lega di basket più famosa al mondo.
Simone Fontecchio è il terzo italiano in NBA
Simone Fontecchio giocherà in NBA la prossima stagione, più precisamente con la divisa degli Utah Jazz. Il ventiseienne di Pescara, attualmente, viene considerato tra i migliori della sua generazione in Italia e non è un caso che negli Stati Uniti abbiano messo gli occhi su di lui. La squadra americana di basket gli ha offerto un contratto di due anni all’incredibile cifra di 6 milioni di dollari: numeri astronomici che rendono chiaro quale sia il livello della National Basketball Association.
Con il suo approdo nella lega americana i cestisti italiani che parteciperanno alla prossima stagione di NBA saranno ben tre. A lui si aggiungono l'ormai veterano Danilo Gallinari (negli Stati Uniti dal 2008 quando iniziò a giocare con i New York Knicks) e Paolo Banchero, l'italo americano che è stato il primo pick dell’ultima edizione del Draft. Gallinari, fin qui, ha vestito sei casacche nel campionato americano e inizierà quest’anno la sua prima annata con la divisa dei Boston Celtics. Banchero, invece, sarà la stellina degli Orlando Magic, che lo hanno ingaggiato come prima scelta assoluta al posto di Jabari Smith Jr.
Il passato di Simone Fontecchio
Il nome di Simone Fontecchio, però, non è nuovo alle orecchie degli appassionati della pallacanestro italiana. Il classe 1995, infatti, si è ben contraddistinto negli ultimi in Europa, dove ha disputato due stagioni con l’Alba Berlino (società tedesca con cui ha vinto il titolo) e il Saski Baskonia (di Vitoria, nei Paesi Baschi). Prima dell’avventura europea, però, Fontecchio ha giocato diverse partite anche in Italia, con la Virtus Bologna, l’Olimpia Milano, la Vanoli Cremona e la Pallacanestro Reggiana. Proprio a Bologna inizia la sua carriera da cestista, dopo aver passato diversi anni nelle sue giovanili. Il suo esordio in prima squadra lo fa nel 2012, partendo da una media di 2.7 punti a partita fino ad arrivare nella stagione 2015/2016 a quella di 9.2 a partita. Proprio alla fine di quell’annata, però, Fontecchio dovrà lasciare la società che, nel frattempo, verrà retrocessa in Serie A2.
Fontecchio ha anche collezionato diverse presenze con la casacca della Nazionale Basket italiana. Dopo aver giocato con la selezione Under 18 e Under 20, dal 2014 ha iniziato a giocare con la nazionale maggiore. Tra gli ultimi match disputati ci sono proprio quelli giocati alle Olimpiadi di Tokyo 2020, nella città di Saitama. Quel palcoscenico gli azzurri di Meo Sacchetti se lo guadagnarono anche grazie ai 21 punti realizzati da Fontecchio nelle qualificazioni contro la Serbia. Il pescarese continuò a viaggiare a ottimi livelli anche durante il torneo olimpico che alla fine, come se fosse una novità, venne vinto dalla nazionale statunitense (la sedicesima medaglia d’oro della loro storia). I migliori giocatori di quella stessa selezione, scesi sul parquet giapponese, erano fenomeni del calibro di Kevin Durant, Jayson Tatum o Draymond Green: tutti grandi campioni che ora Fontecchio potrà affrontare direttamente nei maggiori palazzetti della NBA.