Gli Europei sono appena terminati ed è già tempo di bilanci e giudizi. Tante note liete, qualche sorpresa, protagonisti e giocatori che hanno tradito le aspettative. Ecco le pagelle di Euro 2024, con cinque Top e cinque Flop del torneo vinto dalla Spagna:

 

Euro 2024: tutti i flop del torneo nelle pagelle

 

Italia: voto 4.5

 

Arrivava da campione in carica dopo lo straordinario successo di Wembley, ma l'Italia in Germania è stata una grande delusione. Il girone era, senz'altro, complicato, ma l'avvio 'horror' con l'Albania e la sfida a senso unico contro la Spagna hanno mostrato che più di qualcosa non sta andando per il verso giusto. Solamente il gol di Zaccagni contro la Croazia ha fatto in modo che gli azzurri potessero proseguire il proprio percorso. Il tabellone è stato favorevole - tra le grandi big, all'Italia è toccata la Svizzera - ma non è bastato. La formazione di Yakin ha strappato il pass per i quarti siglando una doppietta a cui gli avversari non hanno neanche risposto (rimanendo a secco di gol). Nei giorni successivi sono piovute critiche: per Spalletti, Gravina e l'intera squadra. I Mondiali non sono poi così lontani e bisogna intervenire ora per evitare un'altra brutta figura. 

 

Vlahovic: voto 4.5

Altra delusione per la Serbia, uscita al primo turno nello stesso girone di Danimarca, Slovenia e Inghilterra. Due punti collezioni in tre gare: un bottino troppo povero per portare la squadra di Stojkovic agli ottavi. Tra le note amare, senz'altro, la performance di Vlahovic. Lo juventino è stato quasi sempre in campo, ma senza mai riuscire a impensierire la difesa avversaria. Lo score europeo - zero gol siglati nella fase a gironi - ne è la conferma. Un vero fantasma, su cui c'erano ben altre aspettative. E la prova in Germania ha fatto riaffiorare dubbi tra i tifosi juventini, che vorranno vedere tutt'altro giocatore per l'inizio del campionato di A. 

 

Belgio: voto 5

 

Per l'ennesima volta nella sua storia recente, il Belgio è giunto a una delle manifestazioni più importanti solo per deludere le aspettative di tifosi e stampa. Per una nazionale così piccola un'eliminazione agli ottavi non dovrebbe essere una tragedia, ma con una delle ultime possibilità di convocare Lukaku e De Bruyne, e una classe di talenti giovani e di qualità, fare di meglio non sembrava impossibile. Non si tratta solo dei risultati, ma anche del modo in cui la formazione di Tedesco è uscita dal torneo: una squadra spenta, grigia, senza idee o energie per andare oltre i propri limiti. Il gruppo non era quello dei Mondiali del 2014, ma la qualità sembrava esserci: Tedesco ne esce con un risultato complessivamente negativo - eliminazione agli ottavi contro la Francia - e con molti dubbi riguardo il suo operato.

 

Mbappè: voto 5

 

L'ha ammesso lui stesso, e non possiamo dargli torto. Dal campione del PSG, appena passato al Real Madrid con un ingaggio faraonico di 20 milioni di euro l’anno, c'era da attendersi senz'altro di più. E invece Mbappè torna a casa con un solo gol all'attivo, quello su rigore contro la Polonia. La sua Francia arriva fino alla semifinale - pur senza mai convincere - ma l'attaccante non riesce a lasciare il segno. "Nel calcio o sei bravo o non sei bravo e stavolta io non sono stato bravo - ha dichiarato dopo la sconfitta per contro la Spagna-. Volevo diventare campione d'Europa, invece il mio Europeo è stato un fallimento". Si prende ogni responsabilità: la delusione, prima di tutto, è stata per sé stesso. 

 

Germania: voto 5

 

Padrona di casa dell'Europeo, favorita per la vittoria finale, anche la Germania di Nagelsmann può esser considerata un flop. Il percorso è stato lineare, ma sul più bello ha prestato il fianco alla Spagna, che col gol di Carvajal ai supplementari è riuscita a raggiungere l'ultimo capitolo del torneo. La fine di un ciclo per i tedeschi che, dopo l'addio di Kroos, dovranno incassare un altro "colpo", questa volta da Muller. La cocente delusione davanti ai propri tifosi è stata letale: la Germania perde un altro protagonista del suo recente passato.

 

Pagelle Europei 2024: i top in Germania

 

Yamal: voto 9

 

Miglior giovane di Euro 2024, uno dei grandi volti copertina dell'Europeo vinto dalla Spagna è sicuramente quello del baby fenomeno Lamine Yamal, che ha compiuto 17 anni pochi giorni fa e che si è appena laureato tra i protagonisti nel nuovo successo delle Furie Rosse. Tutti pazzi per Yamal che - oltre a mostrare di avere colpi da campione anche quando veste la casacca della sua Nazionale - ha abbattuto una serie di record di precocità, facendoli tutti suoi. Lo spagnolo è, ad esempio, il più giovane calciatore a un Europeo, ma anche quello che è andato in gol avendo l'età più bassa. E infine il più giovane a giocare una semifinale (contro la Francia lo scorso 9 luglio) e una finale (con l'Inghilterra il 14 luglio). Insomma, Yamal si appresta a comandare i prossimi decenni del calcio mondiale: il suo Europeo è (già) una garanzia.

 

Georgia: voto 7.5

 

La Georgia di Sagnol non si è presentata all’appuntamento per limitarsi a recitare il ruolo di semplici comparse, si è anzi spinta al limite delle proprie possibilità rendendo ancor più grande il sogno vissuto. Un sogno culminato con l’approdo agli ottavi di finale del torneo, dove sono stati eliminati dalla Spagna. Inserita nel Gruppo F che comprendeva anche Portogallo, Turchia e Repubblica Ceca, ha superato un girone complicato: ha esordito nel torneo con una sconfitta per 3-1 che avrebbe potuto demoralizzare qualsiasi squadra, ed ha poi trovato la forza per ribellarsi ad un destino che sembrava già scritto. Scintillante la prova di Kvaratskhelia: al rientro in patria, l'attaccante del Napoli e i suoi compagni hanno sfilato a bordo di un bus scoperto. "Il Napoli ha un fenomeno in squadra", il pensiero comune.

 

Rodri: voto 8.5

 

Tra i top di Euro 2024 non avremmo potuto non inserire Rodri, MVP di Euro 2024. Il centrocampista della Spagna e del Manchester City è stato nominato dalla UEFA miglior giocatore del torneo. Rodri, peraltro, ha potuto disputare solamente il primo tempo dell'ultimo atto contro l'Inghilterra, costretto a uscire per infortunio dopo un salvataggio nel finale della della prima frazione, sostituito da Zubimendi dopo l'intervallo. Il "collega", Nico Williams, è stato giudicato MVP della finale, ma Rodri è il miglior calciatore di Euro 2024. Il centrocampista è stato premiato da Ceferin nella cerimonia andata in scena subito dopo la gara. 

 

Austria: voto 7

 

La fase a gironi dell'Austria è stata a dir poco sorprendente. La formazione di Rangnick ha vinto il complicato gruppo D davanti a Francia, Olanda e Polonia. Sei i punti collezionati in totale, uno in più della Francia e due dell'Olanda. La squadra sembrava aver tutte le carte in regola per proseguire il suo cammino negli Europei, tuttavia l'eliminazione è avvenuta agli ottavi, contro la Turchia, altra sorpresa di quest'edizione del torneo. Il giudizio è comunque molto positivo: già solamente aver passato il girone da prima classificata rende l'esperienza tedesca della Turchia un successo.

 

Turchia: voto 7.5

 

Infine, c'è la Turchia di Montella. Nonostante partisse come vera e propria underdog, è riuscita a sorprendere tutti, lottando con le unghie e con i denti. L’eliminazione dell’Austria la dice lunga sul percorso fatto dalla formazione turca. Agli ottavi di finale, infatti, la doppietta del bomber inaspettato, ovvero l’ex juventino Demiral, ha significato un vantaggio che è stato poi mantenuto nonostante il forcing nel finale di gara degli avversari. Nei minuti di recupero, la paratona del suo numero uno Mert Gunok ha fatto la differenza, salvando il risultato su un colpo di testa ravvicinato di Baumgartner. Ai quarti non è riuscita a battere un cliente difficile come l'Olanda: la prova, però, è stata di quelle coraggiose, l'esito mai scontato.