Un altro 2-1, un'altra rimonta: per la prima volta nella storia di Europei e Mondiali, le due semifinali sono state vinte entrambe dalla squadra che era andata in svantaggio per 0-1. Se la Spagna ci ha messo appena un quarto d'ora per riorganizzarsi e travolgere di qualità una Francia autunnale, l'Inghilterra ha voluto riservarsi l'acuto per l'ultimo pallone, attraverso una delle mille variabili che Gareth Southgate può pescare dalla propria rosa: e così ieri sera è toccato a Oliver Watkins, 29 anni, ottima prima punta dell'Aston Villa eternamente chiusa in Nazionale dal totem Harry Kane. Ma non ieri sera: dopo ventuno anonimi minuti ai gironi contro la Danimarca, inserito a dieci minuti dalla fine proprio al posto di Kane, Ollie ha sfruttato la second chance come meglio non poteva, dando improvvisamente un senso logico al cambio di Southgate che in circostanze normali gli avrebbe attirato la solita tempesta di critiche.