Pugili imbattuti: quali non hanno mai perso nella boxe
Nel mondo della boxe ci sono stati tantissimi campioni, ma solo in pochi possono dire di non aver mai perso nella propria carriera. Qui il nostro approfondimento sui pugili imbattuti nella storia e su quelli ancora in attività: atleti che tengono fermi sullo zero il numero delle sconfitte.
Pugili imbattuti nella storia: record e numero di vittorie
Zero sconfitte in tutta la carriera: questo è quello di cui possono vantarsi i pochi pugili imbattuti della storia della boxe. Un record che tanti big di questo sport come Muhammed Ali, Mike Tyson, Manny Pacquiao o Canelo non possono vantare. Ma quali sono i pugili che non hanno mai perso? Qui il nostro elenco con i 15 nomi e il loro numero delle vittorie. Più avanti un breve approfondimento sui nomi più interessanti della classifica.
- Jimmy Barry (59-0-11-1)
- Ricardo Lopez (51-0-1)
- Floyd Mayweather Jr. (50-0-0)
- Rocky Marciano (49-0-0)
- Joe Calzaghe (46-0-0)
- Sven Ottke (34-0-0)
- Andre Ward (32-0-0)
- Harry Simon (31-0-0)
- Mihai Leu (28-0-0)
- Jack McAuliffe (28-0-10)
- Edwin Valero (27-0-0)
- Terry Marsh (26-0-1)
- Pichit Sitbangprachan (24-0-0)
- Dmitrij Pirog (20-0-0)
- Kim Ji-Won (16-0-0)
Jimmy Barry: nato nel 1887 a Chicago, è il pugile con più vittorie senza sconfitte della storia della boxe. Inizia a combattere nel 1891 diventando presto uno dei migliori pesi mosca e gallo della storia. Arrivato al 39° KO della carriera, dopo che un suo avversario morì sbattendo la testa a terra in seguito a un suo pugno, smise di vincere mandando al tappeto i suoi sfidanti. I successivi incontri furono vinti ai punti.
Ricardo Lopez: è tra i pochi pugili a essere rimasto imbattuto e a essersi ritirato da campione in carica. Detto “il Raffinato”, il messicano ha vinto 51 incontri, di cui 38 per KO, a cui va sommato un pareggio. Ha combattuto nelle categorie dei pesi paglia e minimosca, è riconosciuto dalla International Boxe Hall Of Fame come uno dei migliori boxeur della storia di questo sport.
Floyd Mayweather Jr.: una leggenda vivente della boxe. Inizia la sua striscia di vittorie nel 1996, battendo per KO tecnico al secondo round il messicano Apodaca. Da quel giorno in poi sono arrivate altre 49 vittorie, messe a segno contro alcuni dei più forti di questo sport: De La Hoya, Pacquiao e Canelo, per citarne alcuni. Proprio il messicano non può entrare in questa speciale classifica per colpa di Floyd “Money” Mayweather Jr, che gli ha inflitto l’unica sconfitta della sua carriera. Il 26 agosto 2017, alla T-Mobile Arena del Nevada, vince al decimo round per KO tecnico contro Conor McGregor in uno degli incontri più attesi e visti della recente storia della boxe. In quella notte supera Rocky Marciano, un’altra leggenda del pugilato.
Rocky Marciano: dopo Floyd Mayweather Jr il pugile con più vittorie e zero sconfitte è Rocky Marciano, peso massimo che ha combattuto dal 1947 al 1955. L’americano, di origini italiane, ha vinto 49 incontri in carriera, di cui 43 con un KO. Da molti viene considerato come il pugile più forte della storia, a cui si possono avvicinare solamente pochi altri eletti che hanno scritto pagine importanti di questo sport. Uno degli incontri del "bombardiere di Brockton” più ricordato è quello vinto contro Joe Louis nel 1951.
Joe Calzaghe: tra i pugili che non hanno mai perso c’è un altro atleta dalle origini italiane. Britannico, ma con i genitori di Sassari, è il primo nome europeo della lista con 46 vittorie di cui 32 arrivate per KO. Soprannominato “The Italian Dragon”, ha raggiunto il suo ultimo successo l’8 novembre 2008, quando sconfisse ai punti Roy Jones Jr, uno dei migliori pugili americani degli ultimi decenni.
Pugili in attività che non hanno mai perso: chi sono
Fra gli atleti in attività ci sono alcuni pugili che non hanno mai perso e che continuano a vincere incontro dopo incontro. Fra questi, i più riconosciuti, sono i tre campioni Oleksandar Usyk e Gervonta Davis. Di seguito il loro record, con numero di vittorie.
- Oleksandr Usyk (23-0-0)
- Naoya Inoue (28-0-0)
- Gervonta Davis (30-0-0)
- Devin Haney (32-0-0)
- Terence Crawford (40-0-0)
Oleksandar Usyk: classe 1987, è un pugile ucraino dall’incredibile talento. Proveniente dalla scuola dei fratelli Klitschko, Usyk prima di passare al professionismo ha vinto una medaglia d’oro nella categoria pesi massimi alle Olimpiadi di Londra nel 2012. Considerato uno dei migliori della sua generazione, nel 2018 viene eletto “pugile dell’anno”. Il 25 settembre 2021, allo stadio Tottenham Hotspur, affronta e sconfigge Anthony Joshua, che fin lì aveva perso un solo incontro su 23 in carriera contro il messicano Andy Ruiz. Circa un anno dopo, questa volta da campione in carica dei titoli WBA (Super), IBF, WBO, e IBO dei pesi massimi, batte nuovamente il britannico per split decision, confermandosi re della categoria. Il suo ultimo incontro vinto risale a dicembre del 2024, quando ha sconfitto Tyson Fury per la seconda volta (che fino a prima di incontrarlo non aveva mai perso) confermandosi campione di tutte le cinture. Nell'incontro precedente di maggio 2024, infatti, Usyk vinse contro Fury la WBC detenuta dal "Gipsy King" e riunificò così tutte le cinture dei pesi massimi per la prima volta in 25 anni.
Naoya Inoue: è uno dei pugili più dominanti e spettacolari dell'attuale panorama pugilistico. Conosciuto come "The Monster", Inoue ha costruito una carriera straordinaria grazie alla sua combinazione di velocità, precisione e potenza devastante. La sua percentuale di KO è impressionante, raggiungendo l'89%, a testimonianza della sua capacità di chiudere i match con autorità. Il giapponese è stato capace di vincere titoli mondiali in quattro diverse categorie di peso, un'impresa che lo colloca tra i grandi della boxe moderna.
Gervonta Davis: è uno dei pugili più chiacchierati del momento, per il suo stile ma soprattutto per la sua tendenza al KO. La percentuale di match vinti in questa maniera, infatti, è altissima: 93%. Con uno stile aggressivo, che cerca sempre la chiusura dell'incontro, per molti Davis è paragonabile al leggendario Mike Tyson. Il suo ultimo incontro vinto è stato quello disputato contro Rayan Garcia, dove hadifeso nuovamente il titolo WBA dei pesi leggeri.
Devin Haney: Devin Haney è una delle giovani stelle più brillanti e tecnicamente raffinate della boxe attuale. Conosciuto per il suo stile elegante e la sua capacità di controllare gli avversari dalla distanza, Haney è imbattuto e considerato uno dei migliori pugili pound-for-pound. Anche se non si affida tanto ai KO, la sua intelligenza tattica lo rende un avversario formidabile. Attualmente detiene i titoli indiscussi dei pesi leggeri, un traguardo straordinario per un pugile della sua età.
Terence Crawford: è uno dei pugili più completi e versatili della sua generazione. Famoso per la sua capacità di combattere sia in guardia ortodossa che mancina, Crawford ha costruito una carriera leggendaria con una percentuale di KO del 70%, dimostrando che il suo stile equilibrato non manca di potenza. È il primo pugile nella storia a diventare campione indiscusso in due diverse categorie di peso nell'era moderna.
Tyson Fury battuto per la prima volta nel 2024: esce dalla lista e si ritira
- Tyson Fury (34-2-1)
Tyson Fury: detto “The Gipsy King” per via delle sue origine nomadi, l’inglese è stato uno dei pugili più famosi e riconosciuti del settore. La sua rivalità con l’americano Deontay Wilder non ha fatto altro che aumentare la sua popolarità, che si è accesa nella trilogia che ha visto Fury trionfare negli ultimi due incontri dopo aver terminato il primo in parità. Con i successi sull’americano, fino al maggio del 2024 è stato il detentore dei titoli mondiali dei pesi massimi WBC e The Ring. Nel match contro Usyk disputatosi nel maggio 2024 in Arabia Saudita ha perso per la prima volta in carriera, lascindo così la cintura WBC all'ucraino. La seconda sconfitta, arrivata nel rematch del 21 dicembre 2024, ha praticamente messo fine alla sua carriera. Il 13 gennaio 2025, infatti, ha annunciato il suo ritiro dalla boxe professionistica, chiudendo comunque una carriera leggendaria.