La tensione delle corde di Sinner: qual è quella della sua racchetta
Il talento di Jannik Sinner è totale, lo ha dimostrato sul campo e continuerà a farlo anche in futuro. Il suo stile di gioco, fin qui, ha sicuramente fatto la differenza in tutti i tornei vinti e non solo. Ma c’è un altro aspetto tecnico che, a detta di molti, sta rendendo l’altoatesino un tennista difficilissimo da battere. Parliamo della tensione delle corde di Sinner. Approfondiamo allora questa peculiare caratteristica della sua racchetta.
Tensione corde Sinner: di quanti chili è?
Jannik Sinner è un tennista attento a ogni dettaglio e anche lui, come tanti altri grandi campioni, ha i suoi riti scaramantici che non possono mancare durante ogni partita. In più, però, l’altoatesino presta attenzione molto anche alla sua racchetta, in particolar modo al bilanciamento che c’è tra manico, peso e tensione delle corde. Quest’ultime, non a caso, sono molto tese. Molto di più rispetto alla media utilizzata dagli altri giocatori.
Sinner tende le corde della sua racchetta fino ai 27/28 kg: una cifra quasi estrema per il tennis moderno, che dovrebbe portare i suoi colpi a essere meno violenti ma più precisi. Questo perché una tensione minore garantisce maggiore elasticità e, di conseguenza, una respinta più potente sulla pallina. Sinner così facendo, invece, ci ha fatto capire che predilige un tennis controllato, ma garantendo al tempo stesso risposte aggressive grazie a dei movimenti di polso quasi atipici.
Qual è la tensione delle corde nelle racchette da tennis? Cosa fanno Alcaraz e gli altri
La tensione media delle corde nel tennis si aggira attorno ai 24 kg, misura utilizzata da un grandissimo come Roger Federer. In tanti, infatti, hanno optato per la potenza nella propria carriera sacrificando un po’ di precisione che una superficie più tesa e piatta garantirebbe. Nadal e Alcaraz si aggirano attorno ai 25 kg di tensione, mentre Medvedev preferisce tirarle addirittura solo a 23 kg.
Chi sale con la tensione? Lo stesso Novak Djokovic che, non a caso, ha detto che Sinner gli ricorda tanto sé stesso. Il serbo fa raggiungere spesso i 28 kg di tensione alle corde della sua racchetta, variando però a seconda di terreno e avversario. Ma c’è anche chi nella storia si è spinto ancora più in avanti, portando le corde a essere tirate come quelle di un violino (o forse, addirittura di più): Björn Borg con 36 kg. Con una racchetta di legno.