Il tennis è uno degli sport più amati e più diffusi al mondo: ogni anno i migliori tennisti e le migliori tenniste in circolazione si sfidano nei tornei per decretare chi sarà il migliore, con un occhio sempre rivolto alla classifica ATP. L’attrattività di questo sport però si riflette anche nel piccolo: praticamente in tutte le città è possibile trovare campi da tennis dove allenarsi o dove giocare con gli amici. 

 

Non tutti, però, sanno come si calcola il punteggio nel tennis, visto che la formula è piuttosto particolare. Scopriamo insieme le regole dei punti nel gioco del tennis. 

 

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Punteggio tennis: ecco come funziona una partita

 

Per capire come calcolare il punteggio nel tennis bisogna partire innanzitutto dalla strutturazione della partita in sé. La prima divisione è fatta in set: il primo giocatore che arriva a 6 game vince un set, mentre la partita viene vinta o al meglio dei tre o al meglio dei cinque set (dipende dal torneo).

 

Se si arriva a 5 game ciascuno, il set si conclude quando il primo giocatore arriva a 7 game vinti; se si raggiunge il 6 pari, di solito viene giocato il tie-break (al quale dedicheremo un paragrafo a parte). 

 

Per chiarire meglio come si calcola il punteggio nel tennis, c'è una seconda domanda alla quale bisogna rispondere: come si vince un game? 

 

Punteggio tennis: le regole dei punti nel game

 

Come detto, per capire chi vince la partita bisogna guardare ai set, mentre per vincere un set servono sei game. Ok, ma come si calcola il punteggio nel game? 

 

Per vincere un game sostanzialmente servono quattro punti. Lo schema è il seguente:

 

  1. 15

  2. 30

  3. 40

  4. Game

 

Se quindi realizziamo un punto e l’avversario zero, ci troviamo sul punteggio di 15-0 (o “Fifteen-Love”, visto che zero si dice “Love”, appunto). Il 2-1 invece corrisponde a 30-15, il 2-3 a 30-40 e così via. Chi fa il quarto punto e supera il 40 vince il game. Se il punteggio arriva a 40 pari si va ai vantaggi: questo vuol dire che per vincere il game sarà necessario fare due punti consecutivi. Il vantaggio di un giocatore di solito è indicato con AD, ossia “Advantage”. Chi si trova in vantaggio e fa punto vince il game. Se invece fa punto l’altro, si torna in situazione di parità e si riparte finché un giocatore non fa due due punti consecutivi.

 

Come si fa punto nel tennis?

 

Spiegazione breve: così.

 

 

Spiegazione lunga: per fare punto nel tennis bisogna tirare la pallina dentro il campo dell’avversario, ossia dentro le linee laterali (che cambiano nel singolo e nel doppio), facendole toccare terra. Bisogna inoltre far sì che l’avversario non riesca a ritirarla nel nostro campo, quindi lo scopo è indurlo all’errore o più semplicemente non permettergli di colpirla dopo il primo rimbalzo. Se la palla rimbalza due volte nel campo avversario, è punto per noi.  

 

Il punteggio nel tennis è quindi una questione di geometrie e velocità di esecuzione. E poi si procede col conteggio, come spiegato. A meno che non si arrivi al tie-break: lì le regole cambiano. 

 

Tie-break nel tennis: come funziona e come si calcola il punteggio

 

Avevamo lasciato in sospeso il discorso tie-break (ossia la situazione in cui i game siano in parità sul 6-6), lo riprendiamo adesso spiegando come funziona e come si calcola il punteggio.

 

Per il tie-break dimenticatevi il sistema 15, 30 e 40: si torna ai punti classici, ossia 1, 2, 3 e così via, fino ad arrivare a 7. Il primo che realizza 7 punti, purché ne abbia due di vantaggio sull’avversario, vince il tie break. Il tie-break prosegue ad oltranza finché uno dei due giocatori non vince con due punti di distacco sull’avversario. Il set alla fine termina col punteggio di 7-6, quindi viene considerato come un game “normale”, per il calcolo finale del set.