La Roma sta vivendo una grande fase di transizione: a metà stagione è cambiato tutto, con l’addio di Tiago Pinto e, soprattutto, l’esonero di José Mourinho. Se sulla panchina è già arrivato Daniele De Rossi, con i suoi moduli e le idee, è diverso il discorso che riguarda il ruolo del ds. Nella Capitale, infatti, ci si interroga su chi sarà il prossimo direttore e, al momento, i nomi più probabili sembrerebbero essere solamente due. Scopriamoli.  

 

 

Quale sarà il prossimo ds della Roma? I nomi sul taccuino dei Friedkin 

 

 

Fare il direttore sportivo a Roma non è semplicissimo, lo sa Tiago Pinto e lo sanno anche i suoi predecessori, che negli ultimi anni sono stati tantissimi (Sabatini, Monchi e Petrachi solo per citarne alcuni). Oggi, però, i Friedkin vanno a caccia di un sostituto di Tiago Pinto, che ha consegnato le sue dimissioni a gennaio 2024. Nel taccuino degli americani, però, sono già spuntati due nomi interessanti: due tipologie di ds che, visto il loro curriculum, rivoluzionerebbero il progetto della Roma.  

 

 

  • Paul Mitchell
  • Christopher Vivell 

 

 

Paul Mitchell, quarantaduenne, è un direttore sportivo scuola Red Bull che nella sua ultima esperienza ha guidato il Monaco. L’inglese, però, ha già una lunghissima esperienza come talent scout, ruolo ricoperto in precedenza al Lipsia, e come direttore tecnico (fatto sia ai New York Red Bulls che al Brigantino).  

 

 

Arriva sempre dall’universo Red Bull anche il secondo nome che stanno attenzionando i Friedkin: Christopher Vivell. Il tedesco, nonostante la giovanissima età (37 anni), ha già avuto esperienze come osservatore all’Hoffenheim e come direttore tecnico in squadre blasonate come Salisburgo, Lipsia e Chelsea. Con i Blues la sua ultima esperienza prima di approdare in Serie A? Solo il tempo ce lo dirà. I Friedkin a breve scioglieranno ogni dubbio.