Come sarà l'Italia del futuro? La probabile formazione a Euro 2028
Dopo una delusione amara come quella dell'Italia a Euro 2024, è certamente buona norma interrogarsi sui propri errori, su cosa non è andato per il verso giusto o cosa, invece, doveva esser fatto in modo differente. In un momento del genere, però, è anche giusto concedersi una pausa, dimenticare per un attimo l'eliminazione per mano della Svizzera e capire da chi ripartire per i prossimi step degli azzurri.
Nations League, poi le qualificazioni ai Mondiali 2026 e, infine, gli Europei del 2028, che si giocheranno nel Regno Unito e in Irlanda. I punti di riferimento dell'attuale Nazionale sono pochi e non c'è ancora chiarezza su quelli che potrebbero entrare, presto, nel giro degli azzurri più "grandi". Scopriamoli insieme, immaginando quella che potrebbe essere la formazione dell'Italia a Euro 2028.
La probabile formazione dell’Italia a Euro 2028
Formazione Italia Euro 2028: così in campo
- Italia del futuro (4-2-3-1): Donnarumma; Kayode, Calafiori, Scalvini, Udogie; Fagioli, Rovella; Pafundi, Baldanzi, Ndour; Camarda. All. Spalletti
Come cambia l'Italia: giovani promesse pronte al grande salto
Al momento sembra difficile privarsi di Luciano Spalletti, "blindato" da un contratto fino al 2026 da tre milioni di euro. "Non mi dimetto, mi serve più tempo", le sue parole post-eliminazione. C'è chi ha fatto il nome di Allegri, Ranieri, Pioli o Sarri ma, a meno di scossoni, la Nazionale dovrebbe proseguire con lo stesso ct. Complicato fare su quella che sarà l'ipotetica guida tra quattro anni. Ma al momento, dovendo scegliere l'allenatore, confermiamo Spalletti.
Francesco Camarda (Sebastiano Esposito) - Cosa conta la carta d'identità per uno come lui? Classe '08, è al secondo Europeo della sua estate azzurra: prima ha trascinato l'Italia di Favo al titolo U17 (da migliore giocatore del torneo). E ora è tra gli Under 19, giocando in Primavera per l'intera stagione, senza dare mai l'impressione di avere qualcosa meno degli altri.
Un grande torneo può servirgli anche per convincere Fonseca a tenerlo il più possibile tra i grandi, al di là del posto "prenotato" in Serie C col Milan Futuro. Come "alternativa" di un certo livello a Camarda, c'è Sebastiano Esposito, di proprietà dell'Inter ma appena approdato in prestito all'Empoli. Nella scorsa stagione ha giocato alla Sampdoria in Serie B, dove ha segnato 6 gol e servito altrettanti assist in 23 presenze.
Michael Kayode - Classe '04 della Fiorentina, potrebbe rientrare presto in un'operazione di mercato che coinvolge anche Edoardo Bove. Il club viola lo segue da tempo, in cambio i giallorossi potrebbero ricevere il giovanissimo terzino: ha esordito tra i "grandi" nella passata stagione ma a Firenze è chiuso a destra da Dodò e a sinistra da Biraghi. Al di là dei discorsi di calciomercato, però, è uno dei seri candidati per partecipazione ai prossimi Europei, quando avrà 24 anni.
Simone Pafundi - I dati statistici confermano nuovamente l'eccellenza ed il talento del giovane Simone Pafundi, che - nato nel 2006 - ha già dimostrato di essere un punto fermo nella Nazionale Italiana Under 19 impegnata nel campionato europeo di categoria. Il numero 10 della formazione di Corradi, si trova tra i migliori centrocampisti Under 19 a livello internazionale per abilità e precisione nel tiro in porta, qualità che potrebbero portarlo a vestire la maglia azzurra dei "grandi" tra quattro anni, quando avrà maturato maggior esperienza e vestirà, senz'altro, già la maglia di una big.
Tommaso Baldanzi (Cesare Casadei) - Fino al 2028, anno degli Europei, Tommaso Baldanzi è legato alla Roma da un contratto che scadrà proprio in quell'estate. Classe '03. Punto fermo della Nazionale Under 21, non sembra complicato pensare che, a breve, per lui potrebbe giungere il fatidico salto in Nazionale maggiore, anche perché la Serie A la sta assaggiando, man mano, con la maglia di una delle big del campionato. In alternativa c'è Casadei, rientrato al Chelsea dopo soli sei mesi vissuti tra le fila del Leicester di Enzo Maresca. Molti club riflettevano sul suo possibile ingaggio, al contrario è arrivata a sorpresa la chiamata di Pochettino.
Giacomo Faticanti - Non figura tra i titolari della probabile formazione dell'Italia a Euro 2028, ma Faticanti "rischia" di essere la vera arma in più: ha diciannove anni (nel 2021 è stato inserito nella lista annuale del Guardian dei 60 migliori talenti nati nel 2004 del calcio mondiale), è rientrato a Lecce dopo la stagione in prestito con la Ternana. Riesce a ricoprire tutti i ruoli del centrocampo in scioltezza, una caratteristica non da poco per un'Italia in (ri)costruzione, alla ricerca di qualità e giovane età.
Il resto della formazione dell'Italia di Euro 2028: quelli che restano
Donnarumma, Calafiori e Fagioli sono i tre calciatori che, salvo clamorosi ribaltoni, verranno convocati dal CT anche per la prossima edizione degli Europei. Nella lista dei giocatori che "restano" inseriamo anche Scalvini, che non è volato in Germania col resto dei compagni dopo aver rimediato la rottura il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro in un infortunio nel recupero contro la Fiorentina. Stesso destino per Destiny Udogie, che si è sottoposto a un intervento chirurgico dopo l'infortunio patito con la maglia del Tottenham all'indomani della gara persa 4-0 contro il Newcastle.