Il patrimonio di Carlos Alcaraz, tra montepremi e sponsor
Nel 2003, quando Nadal partecipava per la prima volta al Masters 1000 di Monte Carlo e Federer conquistava il suo primo titolo a Wimbledon, veniva alla luce colui che (forse) avrebbe preso il loro posto: Carlos Alcaraz. Diciassette anni più tardi, Carlitos fa il suo esordio in un torneo dell’ATP Tour, grazie a una wild card a Rio de Janeiro. Da qui in poi, il suo nome diventa via via sempre più famoso e il suo gioco stupisce qualunque appassionato di tennis. Un giocatore a tutto campo, aggressivo e dotato di grande forza fisica, atletismo e resistenza. Dritto e rovescio impeccabili e letali, ottimo servizio, grande tecnica soprattutto da fondo campo, ma tutt’altro che facile da passare a rete. Spirito combattivo, ma anche una tenuta mentale da veterano. Insomma, un giocatore totale.
In soli tre anni Alcaraz ha quasi vinto tutto: Wimbledon, Us Open, quattro Masters 1000 e 12 titoli ATP in totale. In soli tre anni, il 9 settembre 2022, Alcaraz è diventato anche il più giovane numero 1 della storia del ranking ATP.
Statistiche da capogiro, come da capogiro sono i suoi guadagni, considerata soprattutto la sua giovane età e i soli tre anni di carriera nel circuito. Vediamo quindi quanto ha guadagnato Carlos Alcaraz, basandoci sia sui montepremi che sugli sponsor.
I montepremi vinti da Carlos Alcaraz
Nel 2023, a soli 20 anni, Carlos Alcaraz è entrato per la prima volta a far parte della speciale classifica stilata da Forbes dei 10 tennisti (uomini e donne) più pagati al mondo. Nonostante un finale di stagione calante, lo spagnolo si è comunque portato a casa 6 titoli, che gli hanno garantito un guadagno in montepremi di più di 9,6 milioni di dollari. A pesare è soprattutto la vittoria di Wimbledon, grazie alla quale Carlitos si è messo in tasca più di 2,9 milioni di dollari.
Ovviamente, più la categoria del torneo è importante, più è importante anche il budget del torneo. Questo, Alcaraz sembra averlo capito bene, dato che dei 12 titoli vinti, solo due (Croatia Open Umag e Argentina Open) appartengono alla categoria ATP 250. Scherzi a parte, il baby fenomeno spagnolo ha vinto tornei di grande spessore, che gli hanno permesso di guadagnare in totale quasi 21,5 milioni di dollari in montepremi.
Gli sponsor di Alcaraz
Talento e vittorie, si sa, si portano dietro tanti tifosi, ma anche tanti sponsor. In questi pochi anni, Carlos Alcaraz ha già firmato vari accordi commerciali per importantissimi brand.
Nel 2015, lo spagnolo ha siglato un contratto con Nike della durata di 10 anni per la fornitura di abbigliamento e scarpe, mentre dal 2013 è legato a Babolat in materia di racchette.
Tra i brand di lusso, Rolex ha messo sotto contratto lo spagnolo, diventato così il più giovane tennista della storia a firmare per il marchio svizzero. Nel giugno 2023, Alcaraz è diventato anche brand ambassador di Louis Vuitton. Ma le sue collaborazioni non finiscono qui. Infatti, Carlos è anche ambasciatore in Spagna di BMW, detiene una partnership con Calvin Klein e ha firmato un accordo di sponsorizzazione triennale con l’azienda alimentare spagnola ElPozo Alimentación. Non ci sono dettagli precisi sulle cifre di ciascuna collaborazione, ma nel complesso stiamo parlando di numeri che dovrebbero aggirarsi intorno ai 9 o 10 milioni di euro l’anno.
Il patrimonio di Carlos Alcaraz
Non esistono informazioni certe sul patrimonio di Carlos Alcaraz. Considerando tuttavia i soldi guadagnati grazie alle vittorie sul campo e quelli derivati dagli accordi di sponsorizzazione, il suo patrimonio dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 milioni di euro.