Chi è Joao Fonseca: età, tornei vinti e stile di gioco
C’è un astro nascente nel tennis maschile, destinato a far parlare molto di sé. Si tratta di Joao Fonseca. Un giovane brasiliano, classe 2006 che, dopo aver fatto vedere doti notevoli nei tornei giovanili, è balzato agli onori della cronaca per aver battuto Andrey Rublev al primo turno degli Australian Open in tre set, con dei dritti che hanno superato i 200 km/h. Si dice sia un predestinato e si racconta che lo stesso Jannik Sinner gli abbia consigliato di anticipare i tempi per provare a entrare subito nel circuito professionistico. La sua cavalcata agli Australian Open si è fermata al secondo turno, sconfitto dal nostro Lorenzo Sonego, tuttavia Joao Fonseca si prepara a vivere un 2025 che potrebbe farlo entrare nell’olimpo del tennis maschile.
Scopriamo qualche curiosità sulla carriera di Joao Fonseca, il giovane brasiliano che ha sorpreso tutti agli Australian Open
Biografia ed età di Joao Fonseca
Joao Fonseca nasce a Rio de Janeiro, in Brasile, nel qurtiere di Ipanema il 21 agosto del 2006, da Roberto e Christiano Fonseca, CEO e co-fondatore di IP Capital Partners. Cresciuto in una famiglia benestante, ha iniziato fin da piccolo a provare molteplici sport, tra i quali il tennis: le persone a lui più vicine lo ricordano giocare al Rio de Janeiro Country Club, a due passi dalla sua casa, a 4 anni. Con il passare del tempo, si focalizza sempre più sul tennis fino a entrare nell’ottica di poter diventare, un giorno, un professionista.
Le prime vittorie di Joao Fonseca
Nel 2023, con 17 anni ancora da compiere, raggiunge la finale dell’Australian Open - Doppio Junior con Alexander Blockx, riuscendo a raggiungere i quarti di finale in tutti i tornei del Grande Slam di categoria. L’apice, nella stagione 2023, arriva agli US Open Juniores, dove riesce a ottenere il successo, battendo Learner Tien, statunitense, altro talento emergente del tennis internazionale.
I risultati ottenuti e, soprattutto, la continuità di rendimento nell’arco dell’intera stagione, hanno permesso a Joao Fonseca di raggiungere il primo posto nel Ranking dedicato al circuito Junior, primo brasiliano della storia a riuscirci.
Il suo esordio nel circuito ATP arriva già quell’anno, nella sua Rio de Janeiro, uscendo al primo turno. L’anno seguente, tuttavia, nel 2024, ottiene al Rio Open la prima vittoria, contro il più esperto Arthur Fils con il punteggio di 6-0, 6-4. Fonseca aveva ottenuto una wild card per poter partecipare, ma è riuscito subito a distinguersi battendo un avversario che era numero 7 nel tabellone. Per non farsi mancar nulla, il brasiliano ha concesso il bis anche al secondo turno, battendo Christian Garin. Sconfitto ai quarti di finale dall’argentino Mariano Navone. Questa performance, tra le migliori di un ragazzo così giovane, in un torneo ATP 500, gli ha permesso di entrare nella top 350 del Ranking ATP. Uno dei più giovani di sempre a riuscirci.
Il risultato all’Open di Rio gli vale anche altre wild card al torneo di Santiago del Cile e all’Estoril Open dove, tuttavia, Fonseca non riesce a superare il primo turno. La vera soddisfazione arriva al Master 1000 di Madrid dove, al primo turno, elimina lo statunitense Alex Michelsen.
Ad agosto fa la sua comparsa agli US Open, dove si ferma al terzo turno eliminatorio e partecipa alla Coppa Davis, dove perde contro il nostro Matteo Berrettini. Sempre ad agosto, aveva vinto il suo primo torneo, il Lexington Challenger, battendo in finale Li Tu.
La crescita è costante e a fine stagione, Joao Fonseca si trova nella top 150 del Ranking ATP, che evidenzia un ulteriore salto in avanti nel processo di crescita di questo talentuoso ragazzo.
Le Next Generation ATP Finals e la grande partenza del 2025
La consacrazione di Joao Fonseca come uno dei migliori talenti del panorama tennistico mondiale, arriva alle Next Generation ATP Finals. Entrato con l’ottavo e ultimo posto, supera il girone con Learner Tien, Jakub Mensic e Arthur Fils da imbattuto. In semifinale sconfigge Luca Van Assche e in finale, nuovamente, Learner Tien in quattro set. Diventa il più giovane, dopo Sinner, a vincere questo torneo.
L’andamento non cambia nel 2025, con Fonseca che inizia vincendo il Challenger di Camberra, arrivando in buone condizioni agli Australian Open. Vince agevolmente le partite di qualificazione e batte al primo turno Andrej Rublev. Affermazione che lo fa salire definitivamente agli onori della cronaca, rendendolo, per l’opinione pubblica, il talento più cristallino del tennis internazionale.
Lo stile di gioco di Joao Fonseca
Joao Fonseca è un giocatore giovane, ancora tutto da scoprire. Tuttavia ha già fatto vedere alcune doti molto interessanti, a partire dalla potenza dei colpi e la velocità negli spostamenti che, seppur alla lontana, ricordano Jannik Sinner. I suoi colpi hanno raggiunto anche i 220 chilometri orari in alcuni momenti e, a livello di rapidità, riesce a difendersi bene anche nel rovescio. Cresciuto sulla terra rossa, sa giocare bene anche con le palle corte. Inoltre, nonostante la giovane età e le pressioni, che inevitabilmente arrivano quando vieni considerato un predestinato, il giovane brasiliano ha dato l’impressione di aver la testa giusta e di essere in grado di focalizzarsi totalmente sul gioco. Deve migliorare? Certamente, poiché gli manca ancora quella malizia strategica per poter gestire anche i momenti più difficili delle partite. Tuttavia lo sviluppo nel suo gioco visto nel passaggio dagli junior ai professionisti, lascia pensare che possa colmare rapidamente tutte le sue lacune.
La strada per arrivare ai vertici del Ranking ATP è lunga e impegnativa, tuttavia i presupposti sembrano essere quelli giusti e questo 2025 può rappresentare il primo passo verso la consacrazione