Sinner è ancora sul tetto del mondo. Ha vinto un altro Slam, di nuovo gli Australian Open, e il suo gap con gli avversari sembra sempre più ampio. Oltre al suo talento, però, grandi meriti vanno anche al suo coach, Darren Cahill. Lo stesso tennista ci ha tenuto a ringraziarlo dopo aver vinto il Major di Melbourne, anche perché a fine stagione ha annunciato che andrà via. Ma perché Cahill lascia Sinner? E chi potrà sostituirlo il prossimo anno? Cerchiamo di capirlo con il nostro approfondimento.

 

Cahill: perché il coach di Sinner va via?

 

Darren Cahill è un allenatore di tennis australiano, con un buon passato da giocatore seppur senza grandi picchi in carriera (22° posizione come miglior ranking ATP). Soprannominato "The Killer", è proprio nel ruolo di coach che riesce a raggiungere i migliori risultati: ha guidato tantissimi tennisti verso la vittoria, tra cui Hewit, Agassi, Murray, Ivanovic, Verdasco e Halep. L'ultimo dei suoi pupilli è stato proprio Sinner, che ha iniziato a seguire nel 2022, portandolo successivamente a vincere i suoi primi tre Slam in carriera. 

 

Dal 2026, però, Sinner dovrà trovare un altro coach perché Darren Cahill lascerà ufficialmente la posizione. Jannik, dopo la vittoria agli Australian Open 2025, ha detto che proverà a convincerlo a restare, ma molto difficilmente ci riuscirà. I motivi per cui Cahill lascerà Sinner sono molto semplici: l'australiano sente di aver raggiunto il suo obiettivo di rendere l'italiano completo su un campo da gioco (e, infatti, è il numero uno al mondo). Inoltre, quest'anno Cahill compirà 60 anni e l'idea di prendersi una pausa dopo tanto tempo dal mondo del tennis potrebbe non essere una cattiva idea. L'ammirazione di Sinner per lui è tanta, lo considera un mentore, e non lo ha nascosto nemmeno recentemente: "Cahill non è solo un coach, è famiglia". Ora resta da capire chi potrà prendere il suo posto. 

 

Chi sarà il nuovo coach di Sinner? Occhi su Agassi

 

Ora è caccia al nuovo allenatore di Sinner: chi sarà il suo futuro coach? Sono tanti i nomi che stanno uscendo e continueranno a uscire da qui al 2026, ma uno più di tutti potrebbe convincere l'altoatesino: Andre Agassi. Lo statunitense, innanzitutto, è stato già allievo di Cahill e conosce i suoi metodi d'allenamento. Ma non è tutto qui: ad alimentare le voci ci pensa anche una conversazoine recente avuta proprio da Cahill con Agassi. Il coach australiano ha ammesso di chiedere spesso consigli ad Agassi proprio riguardo lo stile di gioco di Sinner. Il Kid di Las Vegas, inoltre, si considerà suo grande fan e probabilmente accetterebbe al volo una posizione simile.

 

McEnroe nuovo allenatore di Sinner? Cosa sappiamo

 

C'è anche un altro grande ex che si è proposto come allenatore di Sinner per il prossimo anno: John McEnroe. "The Genius" gradirebbe molto prendere il ruolo di coach di Jannik Sinner, ma è un matrimonio che con grandi probabilità non si realizzerà mai. L'ex numero uno del mondo, oggi anche commentatore di Eurosport, accetterebbe solo un ruolo part time, che non lo obbligherebbe a viaggiare tutto l'anno per tutto il mondo. Sinner, invece, ha bisogno di una figura che entri proprio a far parte della sua "famiglia". Ecco perché McEnroe molto difficilmente potrà diventare il suo coach.