Mbangula al Fantacalcio: ruolo, come gioca e quanti crediti spendere
La Next Gen della Juventus ha fatto di nuovo centro: dalle giovanili bianconere è uscito fuori un altro giocatore interessantissimo, che all’esordio della Serie A 2024/25 ha lasciato subito il segno. Chi è Samuel Mbangula e quali sono le sue caratteristiche tecniche? Andiamo alla scoperta del calciatore che ha stregato Thiago Motta e cerchiamo di capire cosa fare con lui al Fantacalcio.
Come gioca Mbangula? Le caratteristiche tecniche
Belga, classe 2004 e alto circa 171 cm. Samuel Mbangula è un’ala interessantissima, che al suo esordio in Serie A contro il Como è andato immediatamente in gol (servendo anche un assist per Cambiaso). È un giocatore che ha stregato Thiago Motta, tanto da farglielo preferire a un Federico Chiesa escluso dalla rosa bianconera per questa stagione.
Ma cosa ha convinto così tanto del belga? Le sue caratteristiche tecniche, dove il dribbling fa da padrona. Mbangula ha infatti una buona accelerazione, ma soprattutto riesce a saltare l’uomo con estro e qualità palla al piede. È un giocatore che tratta bene il pallone, spostandolo con la suola in conduzione e negli spazi stretti, ma anche sapendolo passare ai compagni più liberi con precisione. È un esterno d’attacco che ama partire dalla fascia sinistra, come ha dimostrato nel gol contro il Como, per poi accentrarsi e andare alla conclusione. Ma non disdegna l’assist, che cerca con costanza prestando attenzione ai movimenti senza la palla dei compagni.
Ma Mbangula è anche un giocatore che ama correre e dribblare per la propria squadra: probabilmente la caratteristica che più di tutte apprezza Thiago Motta. Proprio per questo il tecnico ex Bologna ha voluto dargli una possibilità e farlo giocare al posto di un Chiesa che invece predilige un calcio verticale, fatto di ripartenze e conclusioni verso la porta. Il belga si inserisce bene in un contesto tattico in cui la sfera deve girare velocemente e con qualità, perché ha visione di gioco, tiene la testa alta e osserva le posizioni dei compagni in campo prima di ricevere il pallone. È un calciatore associativo. Quando poi entra in possesso, poi, può svariare con il suo repertorio di dribbling: cambi di direzioni, veli, finte di corpo.