Il tennis sta vivendo una nuova primavera in Italia, grazie al talento di un giocatore come Jannik Sinner, in grado di vincere in tantissimi tornei e di catturare l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Molti italiani si stanno avvicinando a questo sport affascinante e sentono la curiosità di comprendere termini tecnici che, a prima vista, possono sembrare complessi. Tra questi troviamo la volée e la demi volée, due gesti che rappresentano non solo una dimostrazione di abilità tecnica, ma anche di eleganza e strategia in campo. Ma cosa significano realmente questi termini e come si eseguono? Scopriamolo insieme.

 

Il dizionario tecnico del tennis: cosa sono la volée e la demi volée

 

Passiamo direttamente alla spiegazione tecnica della volée e della demi volée: due colpi molto importanti per un tennista che vuole variare spesso nelle sue giocate e che diventa essenziale per chi ama attaccare sotto rete. Vediamoli singolarmente nel dettaglio.

 

Cos'è la volée nel tennis e come si effettua

 

La volée è un colpo eseguito al volo, ovvero senza attendere che la palla rimbalzi a terra. Solitamente si effettua vicino alla rete, in una posizione avanzata, con l'obiettivo di chiudere il punto in modo rapido e aggressivo. Tecnicamente, la volée richiede un controllo eccellente della racchetta e un posizionamento corretto del corpo. Per eseguirla al meglio, è importante:

 

  • Mantenere una presa solida 

  • Muoversi rapidamente verso la rete per intercettare la palla

  • Effettuare un movimento breve e preciso, senza swing ampio (movimento largo della racchetta), per garantire maggiore controllo

     

La volée può essere giocata di dritto o di rovescio e, a seconda della posizione dell'avversario, si può decidere di indirizzarla verso una zona scoperta del campo o di optare per una volée smorzata. I grandi maestri della volée includono Stefan Edberg, Pete Sampras e, tra i più recenti, Roger Federer, la cui eleganza a rete è spesso definita leggendaria.

 

Cos'è la demi volée nel tennis e come si effettua

 

La demi volée, come suggerisce il termine francese "mezza volée", è un colpo che si esegue subito dopo il rimbalzo della palla. A differenza della volée pura, la demi volée richiede un tempismo perfetto, poiché la palla viene colpita quando è ancora molto vicina al terreno. Questo colpo si usa in situazioni di emergenza, quando il giocatore non ha tempo o spazio per posizionarsi correttamente dietro la palla. Dal punto di vista tecnico, per una buona demi volée è fondamentale:

 

  • Flettersi sulle ginocchia per abbassare il baricentro e mantenere stabilità

  • Colpire con un movimento compatto, simile a una volée, ma adattato alla bassa altezza della palla

  • Anticipare il rimbalzo e calcolare con precisione il punto di impatto

     

La demi volée è un colpo meno comune, ma estremamente efficace in mani esperte. Tra i migliori interpreti di questo gesto possiamo citare Novak Djokovic, che lo utilizza con maestria per trasformare situazioni difensive in opportunità di attacco.

 

Le differenze principali tra i due colpi

 

La differenza fondamentale tra la volée e la demi volée sta nel momento in cui si colpisce la palla:

 

  • Volée: la palla viene colpita al volo, senza farla rimbalzare.

  • Demi volée: la palla viene colpita subito dopo il rimbalzo, in prossimità del terreno.

     

Un altro aspetto distintivo riguarda il contesto di utilizzo: la volée è spesso un colpo offensivo giocato vicino alla rete, mentre la demi volée è più comune in situazioni di pressione, quando il giocatore si trova a difendere.