Panna bianca come il dress code di Wimbledon, fragole fresche per accompagnare le calde giornate del tennis inglese: questo dessert gustoso è diventato ormai da tanti anni il simbolo dei Championships. Sugli spalti si possono vedere persone intente ad affondare il cucchiaino nella coppetta, tirando su frutta e panna bianca: una delizia. Quando è nata questa tradizione e quante fragole con la panna vengono consumate ogni anno a Wimbledon? Scopriamolo insieme.

 

Fragole come simbolo di Wimbledon: quando è nata la tradizione

 

Inventate nel 1500 in occasione di un banchetto del Cardinale Wosley, le fragole con la panna sono diventate uno dei punti fermi del dessert fresco ed estivo. Banalmente, anche guardando Twitter si può cogliere il connubio tra il dolce in questione e il più famoso torneo di tennis inglese: l’hashtag #Wimbledon è accompagnato dal simbolo di una fragola, a confermare questo connubio inossidabile. La storia parte addirittura nel lontano XIX secolo. Nel 1881, sul The Telegraph si potevano leggere le seguenti parole.  

 

«Poco prima dell’inizio della finale, il padiglione dei rinfreschi si era completamente svuotato perché all’esterno era iniziata la distribuzione delle fragole con la panna».

 

Le fragole con la panna da allora sono state legate alla storia di Wimbledon, accompagnate dal famoso Pimm’s, un cocktail a base di ginger ale, frutta e foglie di menta.  

 

Quante fragole con la panna vengono consumate durante Wimbledon

 

Curiosità: secondo alcune stime, rese note dalla Hugh Lowe Farms (fornitore ufficiale), ogni anno a Wimbledon sarebbero consumati ben 28.000 kg di fragole, accompagnate da 8.000 litri di panna: in totale si tratterebbe dunque di circa 200.000 porzioni di dessert. Col Pimm’s si va addirittura oltre: si stima che ogni anno vengano preparati 230.000 drink ed è facile capire il perché.  

 

Il caldo estivo può essere affrontato in tanti modi: di sicuro, godersi del gran tennis mangiando fragole con la panna e bevendo un cocktail fresco è uno dei migliori.