La Formula 1 negli ultimi anni è stata capace di innovarsi e rinnovarsi. L’automobilismo era diventato uno spettacolo stantio che stava perdendo spettatori e utenti, ma dopo l’avvento di Liberty Media e alcune modiche al regolamento, con l’introduzione di qualche novità tecnologica sulle macchine per favorire i sorpassi e aumentare quindi lo spettacolo, come ad esempio il DRS, la Formula 1 è rinata.

 

Insieme al Mondiale di Formula 1 però c'è anche la stagione della F1 Academy, ovvero la Formula 1 femminile. Si tratta di un progetto giovane ma che ha radici lontane e un’ambizione importante, che negli ultimi anni ha trovato nuova linfa e che ora sembra sia finalmente giunto al definitivo salto di qualità. Ma cos’è e come funziona la Formula 1 femminile?

 

Formula 1 femminile: cos’è e come funziona

 

La F1 Academy è un progetto seguito e fortemente sponsorizzato da Susie Wolff, ex pilota britannica sposata con il team principal della Mercedes Toto Wolff, oggi amministratrice delegata proprio della competizione. L’impulso di Wolff è stato decisivo per far partire l’Academy nel 2023, quando prese il posto delle W Series con l’ambizione di aiutare le pilote a ritagliarsi uno spazio nell’automobilismo, e soprattutto per stringere un accordo economico con la Formula 1.

 

È lo stesso circus infatti ad aiutare economicamente la categoria, con ogni squadra della griglia che riceverà circa 150mila euro. Le scuderie in pista nel 2025 sono sei:

 

  • Campos Racing
  • Rodin Motorsport
  • Art Grand Prix
  • Prema Racing
  • Mp Motorsport
  • Hitech Tgr

 

Ogni scuderia schiera due pilote, con le 12 donne in gara che si sfideranno in 7 weekend. Ogni Gran Premio però comprende al suo interno tre gare: il weekend di F1 femminile prevede due sessioni di prove libere, ognuna da 40 minuti, e altrettante di qualifica, entrambe da 15 minuti. Le tre gare si dividono invece in:

 

  • Gara 1: una gara da 30 minuti più un giro, con la griglia che parte dall’ordine stabilito dalla qualifica
  • Gara 2: 20 minuti più un giro, ma invertendo sulla griglia di partenza le prime otto posizioni della qualifica
  • Gara 3: il tradizionale Gp della domenica, una gara da 30 minuti più un giro. L’ordine della griglia questa volta viene stabilito dalla qualifica 2

 

I punti vengono assegnati in ciascuno dei momenti chiave del weekend. Il massimo viene messo in palio in gara 1 e gara 3: la vincitrice si prende un totale di 25 punti, mentre 18 è il bottino della seconda e 15 quello della terza. Poi, in base, all’ordine di arrivo, ecco i punti che vengono assegnati fino alla decima posizione: 12, 10, 8, 6, 4, 2, 1. In aggiunta, proprio come accade in Formula 1, viene assegnato un punto extra per il giro veloce in ognuna delle tre gare, mentre un altro punto verrà conquistato dalla più veloce in ciascuna delle due prove di qualifica.

 

Formula 1 femminile: il calendario 2025

 

La Formula 1 femminile si prepara a inaugurare la stagione 2025. Al via del nuovo Mondiale manca infatti meno di un mese: il primo Gran Premio è fissato per il weekend del 23 marzo in Cina, sul circuito di Shanghai. Le pilote gireranno le piste di tutto il mondo anche in questa stagione, ecco il calendario completo con tutti gli appuntamenti di Formula 1 femminile:

 

  • Shanghai, Cina: 21-23 marzo
  • Jeddah, Arabia Saudita: 18-20 aprile
  • Miami, Stati Uniti: 2-4 maggio
  • Montreal, Canada: 13-15 giugno
  • Zandvoort, Olanda: 29-31 agosto
  • Singapore: 3-5 ottobre
  • Las Vegas, Stati Uniti: 20-22 novembre

 

Formula 1 femminile: le migliori pilote

 

Sono numerose le giovani pilote di talento che sperano di lasciare il segno nella nuova stagione della F1 Academy. La favorita per la vittoria finale è senza dubbio Doriane Pin. La pilota francese, 21 anni, è arrivata seconda lo scorso anno dietro Abbi Pulling, dominatrice del Mondiale 2024. La scorsa stagione la pilota britannica ha raccolto nove vittorie in 18 gare, conquistando il titolo con un Gp d’anticipo e venendo così promossa nel campionato GB3. Senza Pulling tutti gli occhi sono su Pin, così come su Alisha Palmowski.

 

La pilota britannica, a soli 18 anni, sarà una delle più giovani di sempre nella Formula 1 femminile, ma potrebbe essere una delle sorprese meno attese. Esordirà per la prima volta nel campionato femminile con la Campos Racing, ma avendo già mostrato ottime cose. Lo scorso anno chiuse al secondo posto il campionato GB4, terminando quinta la sua fin qui unica gara in Academy in Qatar. Tra le debuttanti da seguire ci sarà anche l’olandese Nina Gademan, che a 21 anni esordirà nel campionato al fianco di Alpine. Gli appassionati italiani avranno una particolare attenzione per le due pilote che saranno invece sponsorizzate dalla Ferrari, ovvero Maya Weug e Aurelia Nobels.

 

La prima è nata in Olanda nel 2004 ed è entrata nella storia nel 2021 diventando la prima pilota donna a entrare nella Ferrari Driver Academy dopo aver vinto il programma FIA "Girls on Track - Rising Stars". Ha gareggiato nelle serie di Formula 4, mostrando grande determinazione e crescita, fino a competere nella F1 Academy con il team MP Motorsport per la stagione 2025.

 

Aurelia Nobels, invece, è nata nel 2007 in Belgio ma cresciuta in Brasile. Dopo una carriera promettente nel mondo dei kart, ha vinto la terza edizione del programma "FIA Girls on Track" ed è entrata nella Ferrari Driver Academy. Nel 2023 ha corso in Formula 4 in Brasile e Spagna, per poi approdare alla F1 Academy con ART Grand Prix.