La prima notevole variazione da annotare nella modalità cash game è che l’equity non cambia mai, cioè il valore delle chips in nostro possesso o in possesso ai nostri avversari rappresenta sempre lo stesso valore, pari a quello nominale. Nei sit questo non accade, piuttosto l’equity delle chips in nostro possesso tende a variare sulla base del numero degli avversari ancora in gioco e della distribuzione percentuale dei premi finale.
Nel cash game i blind non incrementano mai ed il loro valore rappresenta una % trascurabile rispetto allo stack, generalmente inferiore al 2% a meno che non decidiate di acquistare una posta inferiore a quella massima concessa, normalmente pari a 100 Big blind. Appare evidente che lo steal (furto dei blind) che è fondamentale nei sit e negli mtt perde di valore quindi nel cash
Tale differenza porta a spostare l’attenzione del gioco più verso il board (Flop + Turn +River) che nel solo preflop. E questo differente punto di vista deve portare con se assolutamente delle variazioni nel tipo di gioco da noi adottato, variazioni che devono essere concentrate su due aspetti principali:
- Range: l’insieme di mani che selezioniamo per partecipare al gioco. Va assolutamente compreso che la scelta delle starting hand appropriate nel No Limit Hold’em cash game è assolutamente fondamentale. Esiste una regola che semplifica questo concetto: “Mano grossa, piatto grosso; Mano piccola piatto piccolo”.
- Betting Pattern: si intende la cifra che si decide di puntare proporzionalmente al valore del Pot che si sta giocando. Selezionate attentamente i vostri Betting Pattern rapportandoli sempre alla effettiva forza della vostra mano ed allo stile dei vostri avversari.
Nel cash game il controllo del proprio gioco è se possibile ancora più importante che nelle altre formule di gioco. Il motivo è che esiste la possibilità di perdere stack su stack se improvvisamente perdiamo il nostro A game ed iniziamo improvvisamente a speware (sprecare) le nostre chips.