Vincere non è mai semplice, farlo in più di cento occasioni è per pochi. Eppure la storia del ciclismo è segnata da campioni in grado di raggiungere la tripla cifra a livello di successi in carriera. Si tratta dei ciclisti più vincenti di sempre, nomi noti agli appassionati e non solo, poiché con le loro gesta sono entrati nell’immaginario collettivo.



I ciclisti più vincenti di sempre: la classifica



Andiamo a scoprire, quindi, quali sono i corridori più vincenti di tutti i tempi. Una graduatoria naturalmente destinata a mutare nei prossimi anni, con l’avvento di giovani talenti che cercheranno di emulare le gesta dei grandi del passato.



1. Eddy Merckx (Belgio) 283

2. Mario Cipollini (Italia) 166

3. Roger De Vlaeminck (Belgio) 164

4. Rik Van Looy (Belgio) 164

5. Mark Cavendish (Gran Bretagna) 161

6. André Greipel (Germania)158

7. Sean Kelly (Irlanda) 156

8. Alessandro Petacchi (Italia)153

9. Francesco Moser (Italia) 151

10. Freddy Maertens (Belgio) 147



Il ciclista più vincente è Eddy Merckx: il cannibale



In vetta alla classifica all time dei ciclisti più vincenti di sempre troviamo Eddy Merckx. In attività tra il 1965 e il 1978, si è guadagnato il soprannome di Cannibale poiché non lasciava neanche le briciole agli avversari. Il record di 283 vittorie sembra inarrivabile, ma questo è solo uno dei tanti primati stabiliti dal fiammingo. Unico corridore nella storia in grado di vincere cinque volte il Giro d'Italia e cinque Tour de France (tre volte centrate insieme nella medesima stagione) e una Vuelta a Espana, oltre a diciannove successi nelle classiche monumento e tre Campionati del Mondo. Un palmares che gli vale la nomea di corridore più forte di tutti i tempi, vista la sua capacità di esprimersi al massimo su ogni terreno di gara, dalla pianura alle grandi montagne. Non è un’esagerazione dire che con lui in gara, si ambiva al massimo al secondo posto.



Super Mario Cipollini e le 166 meraviglie



Sul secondo gradino della classifica dei ciclisti più vincenti di sempre troviamo Mario Cipollini. Uno dei simboli del movimento italiano e, in particolare, delle volate negli anni ‘90 e nei primi anni 2000. Soprannominato il Re Leone o Super Mario, vanta il record di vittorie di tappa al Giro d’Italia (42), oltre alla Milano – Sanremo e al Campionato del Mondo di Zolder, entrambi vinti nel 2002. Eccentrico e talvolta provocatorio, oltre alle sue doti da atleta si è contraddistinto anche come personaggio mediatico che ha catalizzato l’interesse degli appassionati.



La coppia belga insidiata da Mark Cavendish



Roger de Vlaeminck è una delle leggende del ciclismo belga, malgrado abbia dovuto convivere nel corso della sua carriera con l’ingombrante presenza di Merckx. 164 vittorie all’attivo per Monsieur Roubaix, come veniva soprannominato dagli appassionati per l’ottimo feeling con la Parigi - Roubaix, da lui conquistata in quattro occasioni. Il terzo gradino del podio della classifica all time dei ciclisti più vincenti è condiviso con un altro belga, Rik Van Looy. Velocista classe 1933, ha vissuto il proprio apice tra la fine degli anni ‘50 e gli anni ‘60 nel corso dei quali riuscì a conquistare tappe in tutte le principali gare. 



Non è da escludere, tuttavia, che nei prossimi anni possa apparire un nuovo nome sul podio di questa speciale classifica. Al quinto posto troviamo Mark Cavendish, unico ciclista ancora in attività nella top 10. Con 161 successi all’attivo, il velocista britannico ha tutte le carte in regola per tentare il sorpasso ai danni dei suoi predecessori. Nato nel 1985, sembrava essere entrato nella fase calante della sua carriera, ma nelle ultime stagioni ha ritrovato il giusto colpo di pedale, ritrovando anche i successi di tappa al Tour de France. Questo gli ha permesso di sopravanzare Eddy Merckx nella classifica dei più vincenti alla Grande Boucle. Tra il 2008 e il 2013 il britannico nativo dell’Isola di Man è stato dominante negli sprint, ma ancora oggi, con una concorrenza agguerrita, è in grado di poter essere competitivo. Ora la distanza da De Vlaeminck e Van Looy è sempre più sottile.



Il Gorilla e lo spezzino



Si è conclusa con 158 vittorie la carriera di André Greipel. Il velocista tedesco, soprannominato Gorilla, ha appeso la bicicletta al chiodo al termine della stagione 2021, ma già da qualche anno non riusciva a rendere ai massimi livelli. Corridore capace di esprimere grande potenza, dava il meglio nelle tappe totalmente pianeggianti. Gli ultimi due squilli nell’ultimo anno tra i professionisti gli hanno permesso di staccare la leggenda irlandese Sean Kelly. Quest’ultimo con 156 successi occupa la settima posizione nella speciale classifica dei più vincenti di sempre.



In ottava posizione troviamo Alessandro Petacchi. Atleta che ha vissuto l’apice della propria carriera nei primi anni duemila, con lo storico record di nove successi in un solo Giro d’Italia nel 2004. Il bottino di 153 vittorie è importante, tuttavia il rammarico di qualche problema fisico di troppo che gli ha impedito di esprimersi con continuità nella fase finale della propria carriera. Lo spezzino, assieme a Cipollini, è considerato uno dei più grandi velocisti della storia del ciclismo italiano.



I 151 trionfi di Francesco Moser



Nella top 10 dei corridori più vincenti di sempre troviamo una leggenda italiana, Francesco Moser. Corridore a tutto tondo, negli anni ‘80 ha infiammato gli appassionati con la rivalità con Giuseppe Saronni. 151 successi in carriera ripartiti tra Classiche, brevi gare a tappe e anche un Giro d’Italia. Una carriera di altissimo livello rimasta nella storia. Infine, a chiudere la top 10 il belga Freddy Maertens con 147 vittorie tra le quali spiccano due Campionati del Mondo, oltre a tappe in tutti e tre i Grandi Giri.

 

 

Chi ha fatto doppietta Giro d'Italia e Tour de France?

 

Questa è una domanda importante, perché riesce a far capire quali sono state le stagioni più importanti per alcuni ciclisti e, al tempo stesso, quanto sono stati forti nella loro carriera. La cerchia di chi è riuscito nello stesso anno a vincere Giro d'Italia e Tour de France è davvero ristretta, ma se ne è ricominciato a parlare ultimamente perché Tadej Pogačar è riuscito in questa grande impresa nel 2024. Diamo un'occhiata, allora, ai nomi di tutti quelli che ce l'hanno fatta in passato: 

 

  • Fausto Coppi (1949, 1952)
  • Jacques Anquetil (1964)
  • Eddy Merckx (1970, 1972, 1974)
  • Bernard Hinault (1982, 1985)
  • Stephen Roche (1987)
  • Miguel Indurain (1992, 1993)
  • Marco Pantani (1998)
  • Tadej Pogačar (2024)