Carota Boys: la storia e chi sono i fan n.1 di Sinner
Jannik Sinner è sulla bocca di tutti, il tennista altoatesino ha vinto il suo primo Slam in carriera: grande festa per lui e grande festa anche per i suoi tifosi. Tra questi, spiccano sicuramente i Carota Boys: sugli spalti, infatti, vengono spesso inquadrati questi 6 ragazzi vestiti da carota che fanno un tifo scatenato per Jannik. Ma chi sono e che legame hanno con Sinner? Ecco la loro storia.
La storia dei Carota Boys: ecco chi sono e da dove vengono
Si tratta di 6 amici della provincia di Cuneo che rispondono ai nomi di Enrico Ponsi, Francesco Gaboardi, Alessandro De Dominici, Alberto Mondino, Lorenzo Ferrato e Gianluca Bertorello. L’età è compresa dai 26 ai 28, tutti i ragazzi si conoscono da quando sono bambini. Li accomuna una passione per il tennis e da qualche anno anche il tifo per Sinner. Quando ha avuto inizio tutto? Lo raccontano a FanPage:
“Quando tutto è cominciato non avevamo idea che sarebbe finita così. La prima volta ci siamo travestiti da carota a Roma, ci vergognavamo di entrare… poi è stata una grande festa".
Da lì in poi il successo è stato immediato: è bastata una sola inquadratura per renderli subito riconoscibili e indimenticabili. Lavazza ha deciso di avviare una collaborazione con loro permettendogli di andare al Roland Garros, poi è stata la volta di Wimbledon e US Open. Alle ATP Finals di Torino i Carota Boys sono riusciti addirittura ad incontrare Sinner, col quale oggi condividono un gruppo Whatsapp. Hanno anche lanciato una linea di gadget e aperto un profilo social di successo.
I Carota Boys sui social
La pagina Instagram dei Carota Boys ad oggi conta più di 100.000 follower ed è tutta dedicata al tifo per Jannik. Di recente, i tifosi più famosi di Sinner hanno postato una loro foto insieme al tennista che tiene in mano il trofeo dell’Australian Open appena vinto sul campo. Alcuni post sono addirittura in collaborazione con le pagine ufficiali degli stessi Slam. E poi meme, retroscena, foto e video di tennis, di tifo e di passione.
L’origine del nome: perché si chiamano così?
Tutto fa pensare che il nome sia relativo al colore dei capelli di Sinner, ma c’è dell’altro: i Carota Boys si chiamano così anche perché, nel 2019, durante l’ATP di Vienna, videro Sinner intento a mangiare proprio una carota, invece della solita banana. Uno snack inaspettato, diventato subito iconico. vest
Le parole dei Carota Boys: “Siamo fortunati”
Nel corso di un’intervista a FanPage, il gruppo di sostenitori di Sinner ha dichiarato: “Ci riteniamo molto fortunati perché nel giro di sei mesi siamo potuti andare a tutti e 4 i tornei dello Slam, cosa che non capita molto facilmente a un tifoso normale. Anzi direi che è una cosa più unica che rara. Ci auguriamo di riuscire a seguirlo al massimo anche quest'anno, ma se qualcuno di noi non riuscirà a prendere ferie, quelli che rimarranno qui organizzeranno un watch party per condividere la nostra passione per il tennis e per Jannik".