Ricorda che il gioco con vincita in denaro è vietato ai minori di 18 anni. Far rispettare ai più giovani questo divieto significa tutelarli ed è per questo una nostra priorità.
Effettuiamo accurati controlli di verifica dell'età durante la fase di creazione di ogni singolo conto gioco, per confermare che i nostri utenti abbiano almeno 18 anni e siano legalmente adulti per giocare.
Tuttavia, sappiamo che i bambini possono spesso utilizzare i telefoni, i tablet e i laptop dei genitori; di conseguenza, è fondamentale lavorare insieme per garantire la sicurezza dei più giovani.
Accorgimenti utili
- Non permettere a familiari e amici minorenni di iscriversi a siti di gioco con il documento di un adulto: è illegale e non ci permette di identificarne l’età corretta e tutelarli
- Presta attenzione all’umore, ai comportamenti e ai discorsi di familiari e amici minori di 18 anni: potresti notare dei campanelli d'allarme
- Tieni al sicuro i tuoi dati di accesso (nome utente e password), non utilizzare le impostazioni di salvataggio automatico, non lasciare il computer incustodito dopo aver effettuato l'accesso e effettua il logout dopo aver terminato la sessione di gioco
- Acquisisci familiarità con gli strumenti parentali integrati sui tuoi dispositivi: smartphone, tablet, computer e televisioni
- Attiva il parental control tramite il fornitore di accesso ad internet o installando un browser specifico per i bambini che preveda l'accesso ristretto a un insieme di siti
- Installa un software di protezione dei minori a pagamento che consente di controllare e bloccare l’accesso ai siti di gioco d'azzardo sia su computer che su dispositivi mobili
Campanelli di allarme
Se un minore gioca, potresti accorgertene dai suoi comportamenti. Ecco ciò che dovresti considerare un campanello d'allarme:
- perdita di interesse nelle attività e insoddisfazione generale;
- umore alterato e irascibile;
- difficoltà a dormire;
- umore euforico esagerato ed apparentemente immotivato, alternato a momenti di tristezza e solitudine;
- caduta nel rendimento scolastico;
- richiesta continua di soldi;
- presenza di alterazioni o anomalie nelle abitudini;
- ritiro dalle altre attività sociali.