xbox game pass

Xbox Game Pass, arriverà un tier con pubblicità?

L’ecosistema Xbox Game Pass è in continua evoluzione e le recenti indiscrezioni e analisi suggeriscono che Microsoft potrebbe introdurre ulteriori cambiamenti significativi. Dopo l’aumento di prezzo e l’introduzione del tier Standard, si parla sempre più insistentemente dell’arrivo di un nuovo livello di abbonamento, caratterizzato da un costo più contenuto e sostenuto da inserzioni pubblicitarie.

Aumenti di prezzo “inevitabili” per finanziare l’espansione

Come sottolineato da George Jijiashvili di Omdia, gli aumenti di prezzo di Xbox Game Pass erano prevedibili. L’obiettivo di Microsoft è chiaro: aumentare le entrate medie per utente, soprattutto in vista dell’arrivo di titoli attesissimi come Call of Duty all’interno del catalogo. La decisione di non includere le esclusive first-party nel tier Standard sembra una mossa strategica per incentivare gli utenti a sottoscrivere l’abbonamento Ultimate, che offre un accesso completo a tutti i giochi al day one.

Un futuro con la pubblicità?

Joost Van Dreunen di Parsec Gaming ha delineato una possibile roadmap per l’introduzione della pubblicità all’interno di Xbox Game Pass. Inizialmente, potremmo assistere alla comparsa di banner pubblicitari nei menu, per poi passare a formati più intrusivi come gli annunci interstiziali durante le schermate di caricamento. A lungo termine, Microsoft potrebbe addirittura acquisire una società specializzata nella tecnologia pubblicitaria per ottimizzare la gestione degli annunci e integrare le proprie metriche con gli standard del settore.

L’introduzione della pubblicità all’interno di un servizio come Xbox Game Pass è destinata a suscitare reazioni contrastanti tra gli utenti. Da un lato, un tier più economico potrebbe rendere il servizio accessibile a un pubblico più ampio. Dall’altro, la presenza di annunci potrebbe compromettere l’esperienza di gioco e creare fastidio.

È ancora troppo presto per dire con certezza se e quando Microsoft introdurrà un nuovo tier con pubblicità. Tuttavia, le analisi e le indiscrezioni degli ultimi mesi suggeriscono che questa potrebbe essere una direzione plausibile. Sarà interessante seguire gli sviluppi futuri e scoprire come gli utenti reagiranno a queste novità.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

Bonus fino a 20.050€ di bonus.

Scopri

Articoli Correlati

app tiktok

07 Gennaio 2025

TikTok: 5 parole che sono entrate nel linguaggio comune

TikTok, oltre ad essere un fenomeno culturale globale, è diventato una vera e propria fucina di nuovi termini e espressioni. Nel 2024, cinque parole nate sulla piattaforma sono entrate a far parte del...

Continua a leggere

samsung

06 Gennaio 2025

Samsung vs Apple: quale scegliere?

La scelta tra un iPhone e un Samsung Galaxy è una decisione che va ben oltre le specifiche tecniche. Entrambi i brand offrono smartphone di altissima qualità, ma si rivolgono a pubblici diversi e hann...

Continua a leggere

In evidenza

Vedi tutte