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Una nuova AI in arrivo in collaborazione da Spotify e Google Cloud

Spotify e Google Cloud hanno annunciato un’espansione della loro partnership strategica per potenziare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e machine learning. È dal 2016 che questa collaborazione va avanti. Google Cloud è infatti il fornitore di servizi cloud preferito dalla piattaforma di streaming musicale, che conta oltre 754 milioni di utenti attivi ogni mese.

Il nuovo capitolo della partnership coinvolgerà proprio l’utilizzo degli strumenti dell’IA di Google Cloud per migliorare degli aspetti cruciali della piattaforma Spotify.

Un machine learning per la musica

Questa partnership prevede l’esplorazione dell’uso degli strumenti di IA di Google Cloud da parte di Spotify per migliorare alcuni aspetti della piattaforma come:

  • Scoperta dei contenuti: attraverso l’uso di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), Spotify intende migliorare l’analisi della sua vasta libreria e ottimizzare l’utilizzo dei metadati per offrire ai suoi utenti nuovi e interessanti contenuti quotidianamente.
  • Consigli personalizzati: l’obiettivo è migliorare l’esperienza di ascolto degli utenti attraverso l’utilizzo dei LLM per comprendere i pattern di contenuti vocali preferiti, come podcast e audiolibri, al fine di proporre consigli personalizzati e rilevanti.
  • Ascolto sicuro: Spotify mira a garantire una maggiore sicurezza durante l’ascolto, sfruttando l’IA per identificare e gestire contenuti potenzialmente dannosi.

Spotify ha sempre creduto nell’IA e ha investito già in questo settore. Il machine learning le consente la creazione di playlist personalizzate per gli ascoltatori fornendo raccomandazioni basate sui loro ascolti e gusti musicali.

Il Co-Presidente, CPO E CTO di Spotify ha spiegato: “Siamo entusiasti di continuare a costruire sulle solide e affidabili fondamenta che abbiamo stabilito con Google Cloud. L’evoluzione della nostra tecnologia è stata accompagnata dall’impegno di Google Cloud nel costruire la migliore piattaforma possibile su cui far girare i nostri prodotti e nel promuovere ulteriori innovazioni con le capacità emergenti dell’IA generativa.”

Anche il CEO di Google Cloud, Thomas Kurian ha commentato: “Grazie a questa partnership, gli strumenti di intelligenza artificiale di Google Cloud stanno aiutando Spotify a migliorare l’esperienza di ascolto dei suoi utenti. Anche Spotify riconosce il potenziale che l’IA può avere in tutti gli aspetti della piattaforma e, insieme, continueremo a fornire tecnologie innovative a vantaggio del loro business”.

Insomma, bisognerà solo vedere quante novità ci continuerà a portare questa partnership. Continuate a seguirci su Sisal News per non perdere nessuna novità sulle IA!

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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